LA VITA SEGRETA DEGLI SCRITTORI e L’ISTANTE PRESENTE, di Guillaume Musso
Lo so che entrambi sono già stati abbondantemente recensiti (la “lente superiore” vede tutto…), ma è proprio grazie a tali commenti appassionati che mi è venuta voglia di accostarmi a questo autore.
In effetti il primo manco sapevo fosse un thriller (sugli scaffali delle librerie lo avevo preso per un saggio!). Quindi questo gruppo serve a qualcosa (scherzo, ovviamente: tra amanti della lettura ci si capisce…).
Devo premettere che sono un kinghiano doc e che ho sempre seguito questo genere letterario. Ecco, quest’ultimo aggettivo è quanto mai calzante nel caso di Musso, e fa superare automaticamente tutti i possibili pregiudizi legati al concetto di “genere”.
Si tratta di un autore di grande perizia, e di solida cultura, testimoniata dalle numerose citazioni con cui arricchisce i suoi testi. Addirittura c’è la bibliografia finale!
Le trame sono architettate sapientemente ed è praticamente impossibile lasciare questi libri a metà.
Affiora tra l’altro, soprattutto nel secondo, un geniale senso di “metaletteratura”. Lo spostamento dell’io narrante è un’altra tecnica che il nostro adopera con abilità, creando effetti a sorpresa che spiazzano il lettore e aumentano la tensione narrativa (una volta la narrazione in prima persona era rassicurante…).
Degli intrecci non va detto assolutamente niente. Evitate anche le note di di copertina (soprattutto quelle della prima aletta), che anticipano troppo il contenuto narrativo. Aspetto di procurarmi le opere precedenti di questo scrittore (da quanto mi risulta queste sono le più recenti).
Consiglio a tutti di leggere entrambi i volumi. E a mia volta ringrazio i miei “consiglieri”.
Recensione di Pasquale Vergara
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