LA VOCE DI ROBERT WRIGHT, di Sacha Naspini (E/O – ottobre 2021)
È diverso da tutti i tuoi libri.
In ognuno di essi c’è la tua impronta, quel tuo scendere negli abissi dell’animo, nei bassifondi dell’umanità.
Questo libro mi ha lasciato spiazzata. Fino a quasi metà libro, ti ho cercato senza trovarti. Ho vissuto un tradimento. Ho pensato addirittura che non l’avessi scritto tu.
Un po’ come il protagonista del tuo libro, la voce di un altro. La copia di un originale.
E poi, quel tuo parlare in seconda persona, come sto facendo io in questa recensione. Devo dire la verità, ci vuole un po’ ad abituarsi.
Alla fine, però, ti ho trovato . Nella originalità che, a mio avviso, fa di te una delle voci più interessanti del panorama letterario italiano.
Tu, diversamente da molti, hai sempre qualcosa da raccontare. Sempre diverso. Sempre spiazzante. Sempre geniale.
Ecco, nella genialità dell’idea, posso dire che ti ho ritrovato, anche in questo ultimo libro. Diverso dagli altri, forse non altrettanto bello, ma comunque imperdibile.
Leggo così tanti libri, che purtroppo ,raramente, ricordo la trama. Vi so dire con certezza se un libro mi è piaciuto , mi ricordo alcuni personaggi, talvolta alcune “scene” , ma mi sfugge spesso la storia.
Con te non succede mai.
Perché nei tuoi libri la storia è la protagonista, ed è l’unica cosa che non posso dimenticare. E di conseguenza è anche l’unica cosa che non posso svelarvi.
Recensione di Benedetta Giannoni
LA VOCE DI ROBERT WRIGHT Sacha Naspini
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