LA ZONA MORTA, di Stephen King
Johnny Smith è un giovane insegnante fidanzato con la collega Sarah. Una sera resta coinvolto in un tragico incidente automobilistico che lo manderà in coma per quattro anni e mezzo.
Al suo risveglio scopre subito di avere acquisito un dono: riesce a vedere il passato ed il futuro delle persone semplicemente toccandole. Inoltre scopre che tante cose sono cambiate intorno a lui e purtroppo non in meglio, in primis che Sarah avendo perso ogni speranza di riabbracciarlo ha sposato un altro uomo.
Dopo un lungo periodo di riabilitazione e varie operazioni Johnny cerca di tornare alla sua quotidianità con non poche difficoltà. Un bel giorno, durante la campagna elettorale, il giovane Johnny stringe la mano ad un ambizioso uomo politico e ciò che avverte è tremendo, quell’uomo è pericoloso e va assolutamente fermato.
Che dire? È stupefacente il modo in cui King descrive i pensieri e gli stati d’animo del protagonista, sembra di viverli in prima persona. Un personaggio davvero meraviglioso quello di Johnny Smith, di quelli che ti rimangono dentro a vita. Grazie King
Recensione di Veronica Tiberio
LA ZONA MORTA Stephen King
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