L’abito non fa il monaco, ma le copertine dei libri raccontano molto: FELICITÀ Will Ferguson

FELICITÀ, di  Will Ferguson (Accento – novembre 2023)

L’abito non fa il monaco, ma le copertine dei libri raccontano molto.

In questo caso l’equazione è semplice.

Se la confezione di cioccolatini da supermercato vi ingolosisce, vi tenta, generando uno stimolo all’acquisto, questo libro è per voi.

Se la foto della Mara Maionchi vi ispira simpatia e trovate che l’anziana signora abbia carattere da vendere e sia una che ha capito tutto e in fondo la invidiate perché sa godersi la vita, allora questo libro è per voi.

In caso contrario, se la laida vegliarda vi repelle (“laida” solo per citare le rime dell’Angiolieri, sia chiaro, non me ne vogliano gli incolti o i gerontofili), se il carico di inutili trigliceridi e zuccheri raffinati vi tenta quanto un calcio negli stinchi (visto? ho scritto stinchi e non p@!!e, perché non sono per la grossolanità a tutti i costi e la questione della laidezza era solo squisitamente letteraria) insomma..

..insomma, il libro è come le copertine.

Na chiavica.

Parte bene: simpatico, giovane, carino, spiritoso.

E noi dietro a leggerlo perché siamo persone aperte e speranzose e in generale nella vita ci accostiamo agli sconosciuti con spirito collaborativo. Diamo a tutti una possibilità. Non partiamo prevenuti. Chiusi. Risentiti. Feriti. Schifiltosi. Snob.

..ma poi, come spesso succede purtroppo, dalla metà esatta il romanzo svacca.

Diventa un thriller de noartri alla Quentin Tarantino.

Per favore no.

(qui la citazione è di Fossati, La Mia Banda Suona il Rock).

Da pagina 150 di 300 diventa il solito libro riempitivo-polistirolo dove i personaggi parlano americanese (del tipo “porta il tuo fottuto culo fuori da questa stanza” e altri cliché consimili) e dunque se volete leggerlo, giusto per farvi un’idea, prendetelo in biblioteca. E arrivati a metà non intestarditevi, ma riconsegnatelo serenamente. Non vi siete persi niente.

E se siete persone che per partito preso devono finire tutti i libri che iniziano… Beh, in questo caso la questione comincia a farsi grave e alzo le mani.

FELICITÀ ☆ Will Ferguson

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