LATER Stephen King

LATER, di Stephen King (Sperling & Cupfer )

 

Il piccolo Jamie e la sua mamma Tia sono i protagonisti di questo romanzo nel quale l’autore non fa mancare i temi tanto cari a lui e all’esercito dei suoi lettori.

Un «thriller soprannaturale» nel quale l’infanzia, la capacità di vedere e di parlare con chi se ne è andato giocano un ruolo fondamentale.

Jamie, ancora bambino, scopre di avere questo dono.

Un giorno, in auto con Tia passa nel luogo di un incidente mortale e, del tutto inaspettatamente, lui si ritrova a parlare con il povero ciclista che è appena passato a miglior vita.

La madre è incredula ma lui ne è devastato.

Per anni orrende immagini si ripresentano ai suoi occhi o lo svegliano nel bel mezzo della notte.

Il fenomeno si ripresenta spesso e solo crescendo il nostro protagonista impara a convivere con questa facoltà, con la consapevolezza che gli altri non crederebbero alle sue parole qualora ne parlasse.

Tia, agente letterario, ha una vita complicata (e non solo lavorativamente parlando).

Alti e bassi si alternano con un ritmo stancante e, nel pieno di un periodo di difficoltà, scaltramente riesce a “sfruttare” il dono di Jamie e a risalire una pericolosa china nella quale stava perdendosi.

Nel corso del libro Jamie cresce, quando crede di aver imparato a gestire al meglio il suo dono si trova invischiato in una situazione decisamente complicata e King riesce a regalarci una scena horror molto ben riuscita.

Non è difficile immaginarne la trasposizione cinematografica, tanto la narrazione è vivida e dettagliata.

Le situazioni più ingarbugliate si risolvono ma… il nostro Jamie, fin da quando era bambino. ha una domanda alla quale non riesce a trovare risposta.

Riuscirà finalmente a scoprire chi… ?

E la risposta tanto attesa che effetti avrà sulla sua vita ?

Non una parola al riguardo, dico solo che io non ci avrei mai pensato!

Recensione di Gabriella Calvi
LATER Stephen King

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