L’attesa, di Michael Connelly (Piemme – novembre 2024)
Con questo ultimo libro, Michael Connelly non si smentisce e ci prepara ai prossimi.
La protagonista è Renée Ballard, e questa volta sarà impegnata in tre indagini contemporaneamente, ma non sarà sola. Ad aiutarla ci sarà Harry Bosch, che conosciamo dal lontano 1992, e Madeline Bosch.
Maddie Bosch la possiamo considerare una new entry, anche se l’abbiamo conosciuta nei libri precedenti, perché è una ragazza di ventisei anni, ed è una poliziotta, e in questo libro lotterà per portare avanti una sua indagine.
In questo periodo Ballard ha molti pensieri, sia lavorativi che personali. È a capo dell’Unità Casi Irrisolti con la sua squadra di volontari, insieme riescono a risolvere pochi casi al mese grazie alle tecnologie forensi, genetiche e informatiche in uso negli ultimi anni, ma tutto questo non l’aiuta a trovare la madre sparita nel grande incendio a Maui, nelle Hawaii, con cui non ha più rapporti da parecchio tempo.
Il cold case a cui sta dietro in questo questo periodo, è un caso degli anni duemila… “Lo stupratore delle federe. Quest’uomo aveva terrorizzato la città e aveva smesso perché aveva ucciso la sua ultima vittima. Grazie al DNA, trovano il figlio di questo stupratore. Ballard e la sua squadra credono di aver commesso un errore, non può essere lui, ci dev’essere un altra spiegazione.
Renée, per staccare dal lavoro e dalle preoccupazioni va a surfare sull’oceano, ma questa volta avrà una amara sorpresa quando tornerà alla sua auto. Qualcuno le ha rubato la pistola, il distintivo e il badge. Per non finire nei guai si rivolge al suo amico e mentore Harry Bosch. Lui è felicissimo di darle una mano, infondo non ha niente da perdere. È in pensione, malato di cancro, ma non gli manca l’energia per collaborare e dare una svolta ad un indagine in cui Ballard è coinvolta.
Ma le sorprese non sono finite in questo libro.
Maddie Bosch, figlia di Harry, è una poliziotta intuitiva e caparbia, come il padre. Un giorno si presenta da Renée Ballard perché vuole far parte dei volontari nell’Unita dei cold case.
Ha uno scopo ben preciso.
Ha trovato le prove su un omicidio mai risolto del 1947, il caso è conosciuto con il nome della “Dalia Nera”. Le prove che ha nelle mani fanno scoprire che non si tratta di un solo omicidio ma otto, tutti compiuti da un solo uomo.
Tutti i casi verranno risolti, anche se si presenteranno delle difficoltà.
Recensione di Giampa Ale Milia
La narrativa gialla vista dalla parte di chi indaga – la detective Renée Ballard
La narrativa gialla vista dalla parte di chi indaga – la detective Renée Ballard (Michael Connelly)
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La letteratura gialla vista dalla parte di chi indaga – Il detective Harry Bosch (Michael Connelly)
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