Le 10 recensioni più cliccate del 2019 sul PASSAPAROLA DEI LIBRI
Non leggete Cent’anni di solitudine – Gabriel García Márquez
Consiglio/non consiglio. Cent’anni di solitudine di Gabriel García Márquez.
Ora che l’ho finito, finalmente posso dirvelo: non leggete “Cent’anni di solitudine”.
Non fatelo. Potreste scoprire di essere irrazionali e malinconici.
Non leggetelo perché è inconcludente e vi confonderete fra sette stirpi di parenti dai nomi tutti uguali, persi in un ciclo di vicissitudini che vi forniranno il quadro intero dell’esistenza. Leggi tutta la recensione
L’estate incantata – Ray Bradbury
Il libro, uno dei miei preferiti anche a distanza di oltre vent’anni dalla lettura, racconta le vicende di Tom, Doug, John e altri personaggi che vivono a Green Town, una piccola città dell’Illinois, durante l’estate del 1928; la loro è una vita ancora segnata da riti contadini, rappresentati dal vino di dente di leone che il nonno di Doug prepara amorevolmente, ma già “moderna” in tanti altri aspetti come testimonia la Leggi tutta la recensione
Le ceneri di Angela – Frank McCourt
Mi ha amareggiato molto leggere questo romanzo. Moltissimo!
Prima di intraprendere la lettura l’ho lasciato fra gli scaffali della mia libreria a guardarmi per molto tempo. L’ho praticamente snobbato. Perché? Perché sapevo già che mi avrebbe procurato dolore, rabbia, indignazione e pietà. Leggi tutta la recensione
Amatissima – Toni Morrison
Il romanzo, ambientato negli anni immediatamente seguenti alla Guerra di Secessione, racconta la storia di Sethe, un tempo schiava, poi fuggiasca, ora libera ma sola, che vive con Denver, l’unica figlia che è rimasta con lei, in una vecchia casa nella periferia di Cincinnati, nella quale pare dimori anche uno spirito molto irato. Leggi tutta la recensione
La metà di niente – Catherine Dunne
Rose ha 42 anni, un marito, tre figli, una bella casa e una situazione stabile, ed è contenta così. Ma una mattina il marito Ben prende la valigia e se ne va, dichiarando di non amarla più. Il libro ci racconta i pensieri di Rose, le sue azioni, le sue scelte, e il suo modo di reagire ad un evento così sconvolgente. Leggi tutta la recensione
Perché leggere La trilogia dei filosofi: La cura Schopenhauer-Le lacrime di Nietzsche-Il problema Spinoza – Irvin D. Yalom
Tutti scritti da Irvin D. Yalom, psichiatra statunitense ed amatissimo autore.
A chi sono adatti questi libri?
Direi a tutti, a tutti quelli che nei libri cercano contenuti, emozioni, spunti di riflessione e ricerca.
Non serve una conoscenza filosofica per avvicinarli, sarà l’autore con la sua pacatezza, la sua profondità ed il suo garbo ad avvicinarci al suo mondo.
Sì, perché Yalom con i suoi scritti ci avvicina al mondo della filosofia e della psicoterapia; cambiando il nostro sistema di riferimento ci permette di osservare e capire meglio il ruolo del terapeuta ed il suo rapporto con il paziente. Leggi la recensione completa
I leoni di Sicilia – Stefania Auci
Finalmente ho terminato la lettura dei Leoni di Sicilia di Stefania Auci. Che dire .?!.. Arriva la saga della famiglia Florio, su cui non mi dilungo a discutere della trama, già ampiamente esplicitata su molti post. Dirò solo che il romanzo è di semplice comprensione, facile da leggere, consigliato a chi piace il genere storico (trattato al margine del racconto come inquadramento del periodo). Leggi la recensione completa
Trilogia della città di K – Agota Kristof
Agota Kristof ha scritto un libro (una trilogia) geniale, minimale e micidiale , lasciando sulla terra un’impronta indelebile ed ogni lettore conserverà per sempre nell’animo e nella testa le sue parole gelide ma intense e forti e incisive come uno schiaffo o un morso che lascia il segno. Leggi la recensione completa
Che tu sia per me il coltello – David Grossman
Ho divorato questo libro, o forse è lui che ha divorato me.
Leggo in precedenti commenti che a molte persone non è piaciuto, cosa peraltro più che comprensibile.
Si tratta di un romanzo introspettivo, lentissimo, torbido; è un libro che ti entra nelle viscere più che nel cuore. Un libro per naufraghi. La formula è particolare; un romanzo d’amore epistolare dove compaiono nella prima parte le lettere di lui, nella seconda quelle di lei. Leggi la recensione completa
Una tragedia americana – Theodore Dreiser
E’ stato definito un falso classico, gli è stato rimproverato uno spirito eccessivamente moralista o fin troppo sovversivo, eppure è ancora oggi indicato tra i testi fondamentali della letteratura americana e ha ispirato celebri film nonché uno sceneggiato televisivo realizzato in Italia: è il capolavoro di Dreiser, che Cesare Pavese, in un saggio sulla letteratura americana, definì “un miracolo di pietà umana”. Leggi la recensione completa
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Presente nei 5 post più cliccati a Luglio 2020
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