Le 5 recensioni più cliccate a Dicembre 2019 sul PASSAPAROLA DEI LIBRI
IL TRENO DEI BAMBINI, di Viola Ardone
Si tratta di un libro storico, storia contemporanea. Siamo nel 1946, alla fine della seconda guerra mondiale. Voce narrante è Amerigo, un bimbo di circa otto anni, che si trova come migliaia di altri bambini del Sud a lasciare il suo vicolo, la sua mamma Antonietta (il padre non l’ ha mai conosciuto) e a salire su uno dei treni che attraverso l’ intera penisola li porterà a trascorrere un anno in una… Leggi tutta la recensione
L’ELEGANZA DEL RICCIO, di Muriel Barbery
Non mi risulta facile recensire un romanzo dove si è detto di tutto.
Per tale ragione non mi soffermerò né sulla trama, né sullo stile ma in alcune personali considerazioni, non senza difficoltà.
Trovo che si tratta di un romanzo, apparentemente incongruente e insensato se si analizza dal punto di vista pratico: che senso ha avere un alto grado di cultura quanto questa non eleva dalla scala sociale? Oppure un’intelligenza geniale che ti fa pensare al suicidio?… Leggi tutta la recensione
MEMORIE DI ADRIANO, di Marguerite Yourcenar
Marguerite ha covato questo libro dentro di sé per 30 anni.
Ha iniziato a scriverlo poco più che ventenne ma, per sua stessa ammissione, questo è un romanzo che non si può osare prima dei quaranta.
L’ ha tenuto dentro se stessa, meditato, dimenticato, sognato, infine ritrovato; quando ha iniziato finalmente a realizzarlo si è messa a scrivere tutte le notti per poi tagliare e smussare le parti superflue ogni mattino; se così non fosse stato, oggi avremmo un volume di oltre mille pagine anziché uno di poco più di 250.
Fa venire in mente gli scultori che incidono il marmo; Michelangelo diceva che la statua era già… Leggi tutta la recensione
SARÀ TRE VOLTE NATALE, tre racconti di Fabio Ceraulo, Teresa Gammauta e Ignazio Rasi (Ex Libris)
Tre racconti, tre modi diversi di narrare il Natale.
L’ironia graffiante tragicocomica di Fabio Ceraulo ne”Il Natale del condominio”, la nostalgia proustiana di Teresa Gammauta in “Rapsodia di Natale” e la spy story di Ignazio Rasi in “Rosso Natale”.
Tre racconti deliziosi ognuno nel suo genere ma con un denominazione comune: Il Natale, la festa più grande ed emblematica di ogni tempo.
Non si può sfuggire al Natale, al suo spirito, alla sua magia anche se imbrattata di ipocrisia “condominiale”, anche se è… Leggi tutta la recensione
IL MAESTRO E MARGHERITA, di Michail Bulgakov
Scrivere una recensione dell’opera di un mostro sacro come Bulgakov ”fa tremare le vene e i polsi”… Per questo mi limiterò a fornire alcuni spunti che possano stimolare la lettura di questo romanzo fantasmagorico, che ha come interprete principale addirittura il Diavolo!
Interessante segnalare che il romanzo uscì dopo molte censure e oltre 20 anni dalla morte dell’autore; Bulgakov aveva iniziato a scriverlo 40 anni prima e in un momento di disperazione per le censure subite dal regime stalinista, aveva addirittura bruciato il manoscritto.
Se dovessi dire 3 parole che meglio caratterizzano il romanzo queste sono:… Leggi tutta la recensione
redazione@unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it
Commenta per primo