Le 5 recensioni più cliccate a Maggio 2020 sul Passaparola dei Libri
NON MI SPIEGO IL SUCCESSO DEL “PICCOLO PRINCIPE” – Antoine de Saint-Exupéry
Mi perdonerete se davanti al libro “Il piccolo principe” voglio fare un po’ come il ragioniere Ugo Fantozzi con la corazzata Potëmkin, senza usare i suoi termini coloriti, naturalmente (non mi permetterei tanto).
Devo confessarvi che non sono mai riuscita a comprendere il motivo di tale successo. L’ho letto, certo, ho visto a teatro la rappresentazione, e come tutti voi mille volte l’ho sentito… leggi tutta la recensione
LA BALLATA DI ADAM HENRY, di Ian McEwan
Fiona Maye è un giudice dell’Alta Corte Britannica, lavora presso la Sezione Famiglia.
In ogni sua delibera ricerca sempre il benessere dei minori, ogni sua delibera è mossa da questo parametro decisivo.
Sposata da 35 anni, senza figli, viene lasciata dal marito il quale le comunica che vuole “farsi un altro giro” con una giovane donna prima che sia troppo tardi. Glielo comunica “ferendola con indifferenza”, una novità nella loro relazione. Nel mentre il suo lavoro la porta a… leggi tutta la recensione
DUE LIBRI A CONFRONTO – UNA VITA COME TANTE Hanya Yanagihara – MISTERIUS SKIN Scott Heim
Entrambi affrontano, in modo molto diverso, il tema dell’abuso all’infanzia e le possibili conseguenze di tali esperienze traumatiche. Il romanzo “UNA VITA COME TANTE” di HANYA YANAGIHARA del 2015, viene spesso citato nei vari gruppi di lettura di cui faccio parte e, solitamente, riscuote pareri molto favorevoli.
Narra la storia di 4 amici: Willem attore, JB artista (in cui personalmente ritrovo un po’ del personaggio di Basquiat), Malcom architetto e Jude brillante avvocato. Essi si muovono in una fervida e sontuosa N.Y., uno di essi però continua ad essere tormentato da esperienze gravemente traumatiche subite durante… leggi tutta la recensione
IL BAMBINO SENZA NOME, di Mark Kurzem
Quando mio marito mi ha dato questo libro, ho pensato che fosse l’ennesimo drammatico romanzo sulla Shoa, ma mi sbagliavo di grosso. Prima di tutto perché non è un romanzo, dato che è l’avventurosa biografia del padre dell’autore, e poi perché non mi aspettavo assolutamente niente di simile!
Dire che mi ha lasciata di stucco questo libro è veramente poco. Mark Kurzem è un ricercatore australiano presso l’università di Oxford. Una pomeriggio del maggio 1997, dopo aver comprato diversi libri, di ritorno a casa, con l’allettante prospettiva di passare parecchie ore immerso nella lettura, si vede piombare su due piedi suo padre, ansioso di parlare e confidargli… leggi tutta la recensione
LA FIGLIA FEMMINA, di Anna Giurickovic Dato
Romanzo d’esordio della giovane catanese Anna Giurickovic Dato, candidato al Premio Strega 2017, “La figlia femmina” ci porta all’interno di torbide dinamiche familiari, in una spirale inquietante e morbosa, adescatrice e intollerabile, capace di avvolgere il lettore in una ragnatela di sensazioni cupe e appiccicose.
Silvia è sposata con Giorgio, un diplomatico che viene trasferito a Rabat per svolgere il suo lavoro. La coppia ha un’unica figlia, Maria, verso la quale il padre riversa tutte le sue attenzioni malate e le sue innaturali… leggi tutta la recensione
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