Le 5 recensioni più cliccate a settembre 2022 de iL Passaparola dei Libri
Vince il Premio Campiello 2022 Bernardo Zannoni, con I Miei Stupidi Intenti (Sellerio)
Se non altro lo acquisterei per la accattivante copertina..
Una gallina e mezza è il prezzo che viene pagato Archy, ceduto da sua madre Annette all’usuraio Solomon che vive in una collina.
Bernardo Zannoni con il suo romanzo d’esordio ci racconta così la vita della faina Archy, una vita sfortunata e sofferta.
È il memoir di un mustelide che narra in prima persona la sua vita che, come quella di un uomo è fatta di gioia e sofferenza.
Fra alberi e tane sotterranee, Archy, nasce una notte d’inverno assieme ai sui fratelli.
È orfano di padre e viene venduto dalla madre all’usuraio…leggi tutta la recensione
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DUE LIBRI A CONFRONTO: ALLERIA, di Marina Manco (l’emergente) (Bookabook – agosto 2022) – L’AMICA GENIALE, di Elena Ferrante (l’affermatissima) (E/O)
Mentre girellavo sui social mi è capitato di incappare in un libro di un’autrice esordiente che mi ha incuriosita. Alleria è Il titolo. Mi ha ricordato una canzone di Pino Daniele e allora ho deciso di acquistarlo.
Armanda, chiamata così dal padre in onore di Maradona, è una giovane giornalista che in un ripostiglio di casa si imbatte in una bambola antica e un baule pieno di misteriosi ricordi appartenenti alla nonna Anna. La sua voce le restituirà l’intensa storia inedita di una bambina abbandonata a soli sei mesi, capace di trarre forza dalle sue alterne vicende. La nipote affascinata dal racconto ricerca le sue origini attraverso indizi segreti improvvisamente svelati.
Certi passaggi mi hanno riportata alla mente L’amica geniale della Ferrante. In realtà mi hanno fatto pensare che questa storia sia la sua antitesi. L’autrice conduce il…leggi tutta la recensione
IL SIGNORE DEGLI ANELLI, di J.R.R. Tolkien
Recensione 1
Ho provato, non so più quante volte, a scrivere una recensione di questo romanzo e ogni volta mi sono bloccata, pensando: cosa posso dire che non sia già stato detto? Cosa posso dire del mio libro preferito? Risposta: niente.
Questo libro è stato così tante volte analizzato e scandagliato che ormai dubito che qualcuno possa recensirlo senza fare un centone dei risultati delle diverse critiche, per altro così diverse tra loro che alla fine uno non sa esattamente che libro ha letto: una traduzione letteraria dei miti scandinavi? Una versione fantasy del Vangelo? Un capolavoro della letteratura inglese? L’esercizio di stile di un vecchio professore?
Ho deciso di disinteressarmi di tutto quanto sia già stato scritto, per spiegare solo perché questo romanzo sia piaciuto a me.
Mi piace il tono epico, fortemente evocativo, che ha il sapore delle antiche saghe e delle leggende che ormai nessuno racconta più e anche perché negli anni, venuta a contatto con le fonti, ho potuto riconoscerle e…leggi tutta la recensione
TERAPIA DI COPPIA PER AMANTI, di Diego De Silva (Einaudi)
Non conoscevo questo autore ma ho scaricato da MLOL questo libro un po’ affascinata dal titolo e se vogliamo da quello che sembra essere un ossimoro perché di solito si parla di terapia di coppia quando c’è un matrimonio da salvare. Ma qui l’autore fa dire a Viviana “chi l’ha detto che in terapia ci possono andare solo marito e moglie?”.
Perché Viviana e Modesto sono sposati, ma con altre persone, e da anni hanno una relazione clandestina che ora non soddisfa più la donna che vorrebbe qualcosa di più mentre lui svicola, fa lo spiritoso, insomma vorrebbe continuare la sua doppia vita ma ha paura di…leggi tutta la recensione
IL RAGAZZO CONTRO LA GUERRA. Una storia di Gino Strada, di Giuseppe Catozzella (Mondadori – maggio 2022)
“Ma io che colpa ne avevo, non si scelgono le prime parole che si pronunciano, e sono sicuro che magari le parole degli altri bambini sono normali, tipo “mamma” o “papà”, oppure “pappa” o “pipì”, e dire jung come prima cosa sembrerà strano, ma dovevo averla sentita talmente tante volte che la mia prima parola è stata proprio jung. Perché da noi esiste un rumore che non c’è da nessun’altra parte del mondo, e jung è la parola che dice quel rumore lì. Se ancora non si è capito che rumore è, jung è il rumore della guerra.”
L’autore, dopo essersi stupito che ad un incontro con degli studenti di scuola superiore, il cui tema virò sulla guerra, nessuno di essi conoscesse Gino Strada o Emergency, ha deciso di…leggi tutta la recensione
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