LE CONFESSIONI DI UN ITALIANO, di Ippolito Nievo
Il romanzo, pubblicato postumo, racconta le vicende personali del veneziano Carlo Altoviti, che si intrecciano, durante un arco storico lungo 80 anni, con la storia: la rivoluzione francese, Napoleone, il risorgimento italiano. Carlino, abbandonato dai genitori naturali, trascorre l’infanzia presso il castello di Fratta con la famiglia degli zii ma passa la maggior parte del tempo con la nutrita pattuglia di servitori e maestri; soprattutto però nasce il suo legame con la Pisana, sua cugina, ragazza passionale, vivace, lunatica e stramba.
La narrazione è avvincente e appassionante, la lunga vita di Carlino ci permette di incontrare Foscolo, Giusti, persino Byron, nonché tantissimi personaggi piacevoli o divertenti o caratteristici, ci consente di viaggiare in tutta l’Italia e in Inghilterra, ci sorprende spesso con dei colpi di scena.
La scrittura è tipica del romanzo storico dell’800 e la Pisana un personaggio femminile rivoluzionario.
Un vero capolavoro intramontabile.
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