IL PASSAPAROLA DEI LIBRI HA INTERVISTATO Luca Malini della Libreria Editrice La Memoria del Mondo Magenta
Parlateci di voi. Chi siete e quando nasce la vostra attività?
La libreria “La Memoria del Mondo”nasce nel 1997 con l’intento di costituire un significativo punto di riferimento culturale nel territorio del magentino e non solo.
Il lavoro degli operatori, i consigli di amici e lettori, la significativa collaborazione di personalità della Cultura hanno favorito il raggiungimento ed il consolidamento del nostro obiettivo.
Oggi, la libreria è una realtà ben radicata nel territorio, promuove iniziative artistiche e culturali, è in grado di rispondere alle più svariate esigenze dei lettori.
Il ricco catalogo presente (oltre 50000 titoli) copre tutti in campi del sapere.
Il lettore è seguito, si danno risposte veloci e competenti a richieste specifiche e particolari.
Grazie agli strumenti informatici siamo in grado di verificare “real time” giacenze a magazzino di libri non disponibili, effettuare ricerche di testi anche partendo da dati parziali o frammentari, fornire tutti i dati necessari per evitare gli acquisti “a scatola chiusa”.
Siamo in grado di fornire libri in lingua e d’importazione, libri di editori piccoli e locali, difficilmente reperibili altrimenti.
Siamo specializzati nella ricerca bibliografica e nel recupero di libri fuori catalogo, usati e da collezione.
Nel 2016 anno nasce “La Memoria del Mondo Libreria Editrice”.
La superficie di vendita complessiva raggiunta ed i servizi ad essa collegati (editoria – diffusione – iniziative – incontri ) rendono la libreria e l’editrice una tra le più importanti realtà nella zona.
Dal 2007 siamo promotori in oltre 120 scuole elementari della zona del gruppo La Spiga – Modern School – Ardea – Lisciani – TreDieci – Eli per la scuola primaria.
Dal 2012 la libreria organizza il festival della microeditoria PAGINE AL SOLE a Cuggiono (mi) in collaborazione con Ecoistituto della Vale del Ticino. www.paginealsole.it
Nel 2013 la libreria si allarga con lo “Spazio Ragazzi” un ampio locale adiacente che permette l’esposizione e l’ampliamento del catalogo per ragazzi, oltre ad uno spazio “laboratorio”
Nel 2014 l’attività di casa editrice che nasce sette anni prima raggiunge quota 120 titoli pubblicati. Sul sito www.lamemoriadelmondo.it trovate il catalogo aggiornato
Nel 2018 il catalogo della casa editrice raggiunge i 200 titoli e si aggiunge la propaganda nelle scuole primarie di Novara e provincia per i marchi Ardea e Atlas e Palumbo per la scuola secondaria.
Siamo stati nel 1997 la prima libreria nel territorio a dotarsi di un proprio sito , e ora, vogliamo continuare, in maniera sempre più qualificata, a percorre la strada iniziata anni fa…
Che tipo di lettori frequenta la vostra libreria?
Lettori di ogni età. Entrano in libreria per scegliere libri di narrativa, saggistica, scolastici, universitari, illustrati, per ragazzi. Sono lettori fedeli, molti dei quali abbiamo visto crescere…
Lettori si nasce o si diventa?
Sicuramente si diventa
Essere librai nel 2019: che cosa è cambiato nel mestiere del libraio e nel ruolo del lettore, negli ultimi anni?
Tino, che ha dato vita alla libreria, svolge questo lavoro da oltre 40 anni.
il lavoro del libraio, specie da una decina d’anni, è molto cambiato.
Vengono pubblicati troppi libri, molti assolutamente inutili. Diventa difficile conoscerli. Anche il lettore patisce e subisce questa situazione.
Lettura e reti sociali: che cosa ne pensate di questo binomio? Si può essere “social” continuando a essere lettori? Quanto e come siete presenti sulle reti sociali e che impatto hanno queste sulla vostra attività?
Oggi come oggi imprescindibile. Talvolta il “social” fa aumentare la voglia di “leggere”, purtroppo, più spesso, limita la voglia di approfondire per la “voracità” e i troppi input.
Abbiamo SITO, pagina IG e FB e da poco utilizziamo WhatsApp per aziende. E’ impensabile oggi non essere “social” , a volte spiace ricevere informazioni o richieste a “fuoco incrociato” perché poi difficilmente coordinabili e gestibili.
Nel nostro gruppo ci sono titoli che ormai hanno raggiunto lo stato di “libri di culto” o veri e propri tormentoni, come Il caso di Harry Quebert o la Saga dei Cazalet, non sempre a causa della loro qualità artistica ma grazie, soprattutto, a un passaparola costante sulle reti sociali: quali sono i titoli il cui successo vi ha maggiormente stupito e che idea vi siete fatti del motivo di questo successo?
I libri di Elena Ferrante e, qualche anno fa , STONER di Williams.
Quando si supera la fase del libro di culto e si afferma allora la prima fase ha avuto un senso.
E’ capitato anche di assistere a vere e proprie “bolle”, ce ne sono state molte e dimostra come talvolta ci si faccia influenzare troppo.
Qual è il titolo che, secondo voi, diventerà il prossimo “tormentone”?
Terremmo d’occhio I leoni di Sicilia. La saga dei Florio di Stefania Auci.
In molti, sul nostro gruppo, si lamentano del fatto che è diventato molto difficile invogliare alle lettura i giovanissimi: in base alla vostra esperienza è vero che i ragazzi leggono sempre di meno? Esiste una strategia che scrittori, librerie, case editrici o chiunque abbia a che fare con giovani lettori potrebbe utilizzare per interessarli di più?
E’ cambiata la fruizione, come negli adulti, del libro.
Laboratori e letture animate aiutano, ioleggoperchè è una ottima iniziativa, funziona quando il lettore diventa parte attiva, si immedesima nei protagonisti.
Ad esempio fare realizzare “contest” . Concretamente, qualche settimana fa, ICS Perlasca di Bareggio ha fatto realizzare ai suoi alunni delle scatole contenenti oggetti o spunti ispirati da libri letti.
Davvero un grande successo, un sabato pomeriggio con oltre 200 ragazzi e genitori spettatori. Significa leggere, sognare, creare, esporre…
Certo ci vogliono insegnanti educatori genitori e ragazzi motivati….
Come vi ponete nei confronti della lettura digitale? La considerate una risorsa o una minaccia per la vostra attività e per il futuro dell’editoria?
Risorsa non in quanto transazione economica/vendita da gestire, ma come stimolo per tenere viva la voglia di lettura. Poi il supporto si sceglie e la carta vince. Quasi sempre.
Consigliate tre libri, secondo voi imperdibili, ai nostri lettori.
MEMORIE DI ADRIANO Yourcenar ( edizioni Einaudi)
POESIE D’AMORE, Prevert ( edizioni Guanda)
TRE di Marino Bottini (edizioni la memoria del mondo)
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