IL PASSAPAROLA DEI LIBRI ha intervistato Leandro Ferrata della libreria Ferrata Brescia
Parlateci di voi. Chi siete e quando nasce la vostra attività?
Storica libreria, costituita dal titolare Cesare Ferrata nel 1969, è sita in corso Martiri della Libertà, 39, limitrofa al centro della città e a due passi dalla stazione centrale. Gestita a conduzione familiare dal proprietario, la moglie e le figlie, ognuno dei quali si occupa di un settore specifico ricercando, a livello internazionale, le migliori pubblicazioni e le novità più rilevanti, in modo da offrire alla propria clientela un servizio di qualità. Infatti si possono trovare, oltre alla consueta narrativa, alla saggistica, ai libri per bambini e di psicologia, le migliori pubblicazioni di case editrici italiane e straniere nei settori dell’arte, dell’architettura, dell’arredamento, del design e della fotografia, ed un fornitissimo reparto di fantasy, fantascienza e fumetti.
Che tipo di lettori frequenta la vostra libreria?
Abbiamo libri per tutti!!!
Lettori si nasce o si diventa?
Si nasce, ma si può diventare anche grazie a una corretta formazione scolastica e frequentazione di librerie e biblioteche.
Essere librai nel 2019: che cosa è cambiato nel mestiere del libraio e nel ruolo del lettore, negli ultimi anni?
Abbiamo mantenuto la nostra identità di librai storici indipendenti soffrendo ma non cedendo all’avvento dell’e-book, non lo diciamo ad alta voce, ma la battaglia se continuamo su questa strada probabilmente la vinceremo noi!!
Lettura e reti sociali: che cosa ne pensate di questo binomio? Si può essere “social” continuando a essere lettori? Quanto e come siete presenti sulle reti sociali e che impatto hanno queste sulla vostra attività?
Sulla nostra pochissimo impatto, restiamo sempre “dinosauri” legati alla carta!
Nel nostro gruppo ci sono titoli che ormai hanno raggiunto lo stato di “libri di culto” o veri e propri tormentoni, come Il caso di Harry Quebert o la Saga dei Cazalet, non sempre a causa della loro qualità artistica ma grazie, soprattutto, a un passaparola costante sulle reti sociali: quali sono i titoli il cui successo vi ha maggiormente stupito e che idea vi siete fatti del motivo di questo successo?
Nessuna idea, sono libri che da noi si vendono da soli, quindi la nostra concentrazione si sposta su altri titoli che leggiamo, valutiamo se essere di qualità per poter eventualmente proporre ai nostri clienti!
Qual è il titolo che, secondo voi, diventerà il prossimo “tormentone”?
Non è una nostra priorità scoprirlo, chi vivrà leggerà…..
In molti, sul nostro gruppo, si lamentano del fatto che è diventato molto difficile invogliare alle lettura i giovanissimi: in base alla vostra esperienza è vero che i ragazzi leggono sempre di meno? Esiste una strategia che scrittori, librerie, case editrici o chiunque abbia a che fare con giovani lettori potrebbe utilizzare per interessarli di più?
La strategia per i giovani che varcano la nostra soglia noi l’abbiamo trovata e la mettiamo in atto ogni volta si presenta l’occasione….. riteniamo sia fondamentale che anche gli insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado trovino la loro strategia, sicuramente la libertà di scelta delle letture può rivelarsi vincente sui giovani per iniziarli all’amore per il libro!
Come vi ponete nei confronti della lettura digitale? La considerate una risorsa o una minaccia per la vostra attività e per il futuro dell’editoria?
Non la consideriamo…..
Consigliate un libro, secondo voi imperdibile, ai nostri lettori.
Edmondo De Amicis, Cuore….. ci sono persone che non l’hanno mai letto purtroppo!
redazione@unlibrotiralaltroovveroilpassaparoladeilibri.it
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