LE LETTERE DI BERLICCHE, di Clive S. Lewis
Il romanzo scritto nel 1942 “arriva” in Italia nel 1947 il sottotitolo potrebbe essere vademecum del demonio, infatti si parla del diavolo che usa tutte le sue armi, come il mondo, la carne, il demonio per far avvicinare le anime e possibilmente toglierle dall’influenza di Dio.
Tutto serve in questa battaglia, amore, amicizia, il lavoro, la guerra, la preghiera e la vita sociale.
Ma anche per i diavoli arriva il momento della pensione e Berlicche decide di tramandare i suoi insegnamenti al nipote Malacorda. Il nipote inesperto alle prime armi nel capire e concepire la disciplina della tentazione ascolta i consigli dello zio.
La scuola di iniziazione del nipote avviene tramite un rapporto epistolare lo zio scrive al nipote trentuno lettere, ogni lettera un argomento diverso. Le liti domestiche, il rapporto di coppia, la viltà, sul pronome possessivo, la castità, la preghiera e molte altri ancora.
Riuscirà Malcoda a superare l’esame ed entrare a pieno diritto nel mondo dei diavoli adulti?
Gli inglesi maestri di ironia, non per nulla si parla di :umorismo inglese” , lo confermano con questo libro.
Adatto per tutti, per chi crede nell’esistenza del diavolo e per chi non ci crede.
LE LETTERE DI BERLICCHE, di Clive S. Lewis
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