LE MOLTE MORTI DI LAILA STARR, di Ram V e illustarato da Felipe Andrade (Panini Comics – luglio 2022)
“Come fai a non capire?
È l’unica cosa che hanno.
Non la morte in sé, ma quello che lasci indietro.”
L’OPERA
Le molte morti di Laila Starr, miniserie del 2021 scritta da Ram V e illustrato da Felipe Andrade, pubblicato in Italia da Panini Comics in volume singolo cartonato.
TRAMA
L’immortalità sta per essere inventata, e la dea della morte Kali diventa obsoleta, di conseguenza viene licenziata da quella che potremmo definire la Indian Pantheon Inc. e poi “ricollocata” e mandata sulla terra per vivere una vita da mortale, nel corpo di Laila Starr, ma la Dea Kali ha in mente un piano per riprendersi il suo lavoro.
LA DEA DELLA MORTE
Siamo abituati a un concetto visivo di morte molto occidentale, in questa storia Ram V ci mette del suo, utilizzando intanto come base dell’opera l’India, suo paese natale e inserisce di conseguenza tutto il Pantheon Induista, che si muove e interagisce col mondo quasi come fosse una grossa azienda, ci verrà presentata Kali come una donna in carriera, sempre di fretta.
L’AUTORE
Ram V, pseudonimo di Ramnarayan Venkatesan, è un autore relativamente giovane di Mumbai, attivo dal 2012/16 nel mondo dei comics, prima si autopubblica e poi viene notato da varie case editrici note.
Per me è stato il primo approccio, e le mie impressioni sono positive, in breve raggio riesce a coinvolgere il lettore, i dialoghi sono incisivi e “freschi” o comunque scorrono bene, I temi trattati brevemente oltre alla vita e la morte, sono le differenze sociali, l’età adolescenziale e i rapporti umani.
CONCLUSIONE
Le molte morti di Laila Starr non proverà a Interrogarsi sull’effettiva utilità dell’immortalità a discapito della morte, bensì andrà a omaggiare il miracolo della vita,non concentrandosi sull’inizio e la fine ma sul “Durante” a cui spesso non si pensa.
Recensione di Pierpaolo Errico
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