LE NOSTRE VITE, di Francesco Carofiglio (Piemme – settembre 2021)
Ammetto di essere una “Carofiglio-dipendente” perché ho letto buona parte dei loro scritti, sia di Gianrico, sia di Francesco.
Ho una, seppur minima, predilezione per quest’ultimo, mi piace in special modo come l’idea e i ricordi dell’infanzia e dell’adolescenza siamo i protagonisti dei suoi libri.
Non è semplice raccontare quel particolare periodo della vita senza enfasi o idealizzazione, Francesco Carofiglio sembra avere questo dono. I protagonisti sono freschi, sospesi nel tempo tutt’altro facile della giovinezza.
In questo libro, pervaso di una poetica delicatissima, il protagonista viene privato di buona parte di quel periodo dopo un drammatico incidente che elide anni di memoria, ma la vita, proseguendo infallibile, gli riproporrà persone ed eventi, soprattutto attraverso l’incontro con Anna.
Un libro sulla solitudine esistenziale che ci accomuna, ma anche sul calore terapeutico e salvifico dell’amicizia, dell’amore e, non da ultimo, del dolore come esperienza trasformativa
Recensione di Anna Ferraresi
LE NOSTRE VITE Francesco Carofiglio
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