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LE NOTTI DI MOSCA, di Enrico Franceschini (Baldini + Castoldi – febbraio 2025)
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Chi è abituato a leggere Repubblica ed ama le notizie geopolitiche dal mondo e ciò che accade in Gran Bretagna, conoscerà già i contributi di questo grande giornalista nonché corrispondente per l’Italia da varie sedi del globo che sa raccontare le notizie con ricchezza di dettagli e coinvolgere il lettore. Io lo definirei “ Il narratore dei nostri giorni “. Sempre chiaro e lineare nell’esposizione degli argomenti che tratta. Oltre al suo compito di giornalista Enrico è anche autore di romanzi gialli, a volte leggeri e goliardici come quelli ambientati sulla riviera romagnola e che hanno come protagonista un giornalista Andrea Muratori detto Mura ed una banda di arzilli bon vivants, ed altri che invece parlano di geopolitica ma con un occhio alla trama thriller.
Dopo il suo precedente contributo “ La mossa giusta “ che ci aveva catapultati nella prima guerra mondiale e con protagonista un eccelso giocatore di scacchi Ossip Bernestein che riesce ad evitare la sua condanna a morte solo con la sua intelligenza e perfetta conoscenza del gioco degli scacchi, con “ Le notti di Mosca” ci fa ripercorrere quei momenti salienti che hanno riscritto i confini delle ex Repubbliche sovietiche dopo la loro caduta ( Dicembre 1991 come annunciato da Gorbachev nel discorso delle sue dimissioni ) di come la Russia si sia svenduta al miglior offerente e come alcuni oligarchi abbiano potuto arricchirsi grazie all’incapacità del popolino di vivere la tanto sognata “libertà”. Una di queste repubbliche la Cecenia faceva gola alla mamma Russia per il suo oro nero. La guerra tra Russia e Cecenia si potrebbe definire la guerra del petrolio di Grozny detta La Terribile.
Da una parte la Russia che vuole ad ogni costo l’oro nero ceceno e dall’altra la Cecenia che vuole mantenere la sua autonomia e ricchezza. I personaggi chiave del romanzo sono Selina Masdaev cecena rimasta vedova dopo che i russi le hanno ammazzato il marito ribelle combattente dell’esercito ceceno ed i tre figli in un agguato, donna intelligente e determinata con un unico scopo rimastole: onorare la morte del marito e dei figli combattendo l’esercito russo assetato di potere, si definisce una “ vedova nera”, pronta a immolarsi per la causa facendosi saltare in aria durante un attentato a Mosca. Marco Bassani un ex giornalista italiano inviato in Cecenia per un reportage e rimastoci per sfuggire alle accuse emerse sul suo conto in Italia circa un fatto delittuoso durante una rapina in banca.
Definito dai ceceni che lo hanno adottato il filosofo, è un uomo scaltro, ricco di risorse, ma tormentato. Segretamente innamorato di Selina, ma per rispetto al suo defunto marito che era anche un suo grande amico, non si rivela a lei, entrambi comunque sanno che l’amore li lega. Jack McLean al servizio della SAS britannica, si dimette per vendicare la morte del figlio avvenuta per cause molto sospette e ad opera di qualche oligarca russo che ha comprato mezza Inghilterra e per non portare alla luce alcuni documenti che potrebbero compromettere gli equilibri mondiali.
La storia si dipana tra Gran Bretagna, Russia, Cececia, e Courcheval località della Bassa Savoia e paradiso innevato dei nuovi ricchi russi che trascorrono alcuni giorni di vacanze in questa località e dove parecchi segreti verranno svelati. Segreti che aiuteranno Mc Lean, Bassani e Selina a prendersi le loro rivincite e far trionfare il sentimento più grande che unisce due persone: L’amore.
Enrico Franceschini riesce a raccontarci la nuova storia geopolitica aggiungendo quella trama thriller che appassiona il lettore dalla prima all’ultima pagina. Un romanzo “ Le notti di Mosca “ che descrive come è cambiata la Russia e di come sia facile arricchirsi per alcuni assetati di potere e ricchezza senza nessuno scrupolo calpestando la vita di chiunque gli si metta contro
Recensione di Paolo Pizzimenti
LA MOSSA GIUSTA Enrico Franceschini
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