LE OTTO MONTAGNE, di Paolo Cognetti
Pietro abita a Milano, è cresciuto con genitori accomunati dalla passione per la montagna, e, in particolar modo il padre, cerca di trasmettere questo interesse al figlio, girovagando tra varie località alpine: “… cominciai a imparare il modo di andare in montagna di mio padre, la cosa più simile a un’educazione che io abbia ricevuto da lui”.
Finchè la mamma riesce a trovare una casa in affitto per l’estate in un paesino poco conosciuto ma economico; è così che Pietro a 10 anni inizia a trascorrere le vacanze estive a Grana.
“Il paese di Grana si trovava nella diramazione di una di quelle valli, ignorata da chi passava di lì come una possibilità irrilevante, chiusa in alto da creste grigio ferro e in basso da una rupe che ne ostacolava l’accesso.”
E’ una località abitata da anziani, poiché i giovani si sono trasferiti a valle, e un solo bambino vive ancora lì, ma Pietro è troppo timido e un po’ solitario per avvicinarlo. Ci pensa la mamma allora a far fare loro amicizia; lei è abituata per lavoro a prendersi cura dei bambini, e offre una merenda a Bruno, il ragazzino di Grana.
Inizia così l’amicizia tra i due giovani che hanno abitudini molto diverse: Pietro conduce una vita moderna in città, mentre Bruno pascola il bestiame, lavora intensamente, non riceve affetto dai genitori per i quali è solo un aiuto nella dura sopravvivenza sulla montagna.
Bruno raccoglie l’affetto di papà e mamma del nuovo amico, che lo seguono come fosse un altro figlio loro, e l’amicizia casuale tra i due ragazzi si rafforza negli anni, per diventare granitica, e un prezioso punto di riferimento uno per l’altro anche ritrovandosi dopo alcuni anni in cui le loro strade si sono divise.
Un’amicizia che travalica amori, incomprensioni, difficoltà della vita, parole e discorsi che mancano, e che si rivela l’unico vero legame nella vita dei 2 protagonisti, uniti dalla passione per la montagna, seppur ognuno a modo suo, e dalla ricerca del proprio posto nel mondo.
Il romanzo, venduto in oltre 30 Paesi, ha ottenuto numerosi riconoscimenti letterari tra cui l’ambito premio Strega 2017, ed è stato oggetto di pareri contrastanti tra il pubblico. Paolo Cognetti è nato a Milano, e ama la montagna dove trascorre alcuni mesi all’anno.
Recensione di Roberto Accarino
LE OTTO MONTAGNE Paolo Cognetti
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