LE PICCOLE LIBERTÀ, di Lorenza Gentile (Feltrinelli – Maggio 2021)
Oliva ha 30 anni, una vita già programmata, due amorevoli genitori da non deludere, un promesso sposo perfetto e tante insicurezze.
Oliva ha tutto, tranne ciò che vuole.
Ma cos’è che vuole davvero?
Oliva non lo ricorda più. Ma tutti i giorni fa i conti con un senso di inadeguatezza e smarrimento, dividendosi tra dovere e aspettative da non tradire.
Questa è la sua routine, almeno finché sua zia Viv, una vecchia e amata zia che non vede più da 16 anni, non le farà recapitare un misterioso biglietto chiedendole di raggiungerla a Parigi.
A Parigi, in un groviglio di storie, vite, esperienze, Oliva smarrirá la strada ritrovando però la sua essenza. E nel caos troverà la verità che non aveva mai trovato nell’ordine di una vita programmata e priva di insidie.
Tuttavia l’idea sottesa alla storia ha davvero un grande potenziale immaginativo ed introspettivo. Credo che il limite che ho personalmente incontrato con il testo sia squisitamente stilistico narrativo, ragione per la quale vi invito comunque alla lettura di questo romanzo che può piacevolmente conquistare.
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