LE RAGAZZE DI PARIGI, di Pam Jenoff
Una visione diversa della II guerra mondiale, poco prima del D-Day.
Ispirata liberamente ad una storia reale, ancora una volta sono donne forti a dare vita alla vicenda. Eleanor viene messa a capo di una squadra femminile del SOE.
Lo Special Operations Executive (SOE) fu un’organizzazione britannica operante durante la seconda guerra mondiale.
“Ed ora incendiate l’Europa”. Con queste parole, il 19 luglio 1940, il primo ministro britannico Winston Churchill autorizzava la creazione dello Special Operations Executive o SOE (l’Esecutivo Operazioni Speciali). Esso, secondo le parole di Churchill, avrebbe dovuto incendiare l’Europa col sabotaggio e la sovversione dietro le linee tedesche. (Wikipedia)
La squadra femminile è creata da Eleanor, dietro suo suggerimento, per poter infiltrare senza dare nell’occhio staffettiste e telegrafiste nell’ambito dello spionaggio bellico contro i nazisti. E’ fermamente convinta che le donne, con il loro basso profilo, possano fare un ottimo lavoro se adeguatamente addestrate.
Per cui sceglie, con accuratezza certosina e sguardo attento le “sue” ragazze, cercando di prepararle al meglio a quella che potrebbe essere un’avventura senza ritorno. Marie, ragazza inglese, per metà francese, è l’ideale, parla perfettamente il francese ed è perfetta in territorio franco ma deve rinunciare alla figlia, lasciarsi alle spalle il passato e le sue paure.
Vuole una riscossa per sé stessa, passa l’addestramento e viene inviata nella squadra di Julian, il Cardinale, il capo di tutta la rete di sabotatori in Francia; poco più che un ragazzo ha un gigantesco peso sulle sue spalle e sul cuore. Sono giorni critici, i messaggi criptati forse vengono scoperti, Eleanor ne ha il sospetto ma il suo Direttore non l’appoggia.
Marie e tutte le ragazze in gioco stanno rischiando la vita e i tedeschi sono sempre più vicini. Anche gli uomini iniziano a sparire. Julian viene arrestato, e poco dopo anche Marie. Qualcuno li ha traditi. Un paio di anni dopo Grace, vedova di un ufficiale in cerca di una ripresa interiore, nella stazione ferroviaria di New York si imbatte casualmente in una valigia contenete foto di ragazze giovanissime in divisa. Chi sono?
Forte, avvincente a poco a poco, ma poi non riesci più a staccarti dalla narrazione. Queste persone, questi eroi sono davvero esistiti e di alcuni non ne sapremo mai il nome. La scrittrice ha voluto provare a dare un volto (per quanto di fantasia) a tutti coloro che hanno combattuto per liberare l’Europa da un incubo.
Recensione di Donata Beretta
LE RAGAZZE DI PARIGI Pam Jenoff
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