LE RAGAZZE DI SANFREDIANO, di Vasco Pratolini
Vagando per mercatini ho trovato un’ edizione del 1966 di quest’opera di Vasco Pratolini che avevo letto in età scolare e che ho riletto con piacere, perché questo autore è una pietra miliare della fiorentinità e per tutti quelli che amano Firenze.
Premetto che ho conosciuto il quartiere di San Frediano negli anni ’80, quando era già il centro della movida fiorentina e dunque ben diverso da quello descritto nel libro. Sono molto legata affettivamente a questo luogo e mi piace immaginarmelo all’epoca descritta nell’opera . Al posto di bar in voga e ristoranti, immagino le piccole botteghe artigiane, le cantine, i fiaccherai e le ragazze che impagliavano le sedie o facevano le sartine, mentre altre (le “evolute”)sgambettavano da San Frediano all’altra riva dell’Arno (la parte ricca ) per andare a svolgere il loro lavoro di commesse o dattilografe, mentre qualche bel giovanotto impomatato le fischiava dietro (all’epoca non era considerata una molestia)
Questa è la realtà descritta nel libro: una Firenze dell’immediato dopoguerra, che è desiderosa di lasciarsi alle spalle le brutture e di evolversi, magari scimmiottando il cinema di Hollywood. È il tempo dell’amore e del divertimento e la gioventù di San Frediano popolare e ruspante si dà da fare..
Un classico imperdibile che mi ha fatto venire il desiderio di leggermi e rileggermi tutto Pratolini
Recensione di Lorella Francini
CRONACHE DI POVERI AMANTI Vasco Pratolini
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