L’EREDE MISTERIOSO, di Georgette Heyer (Astoria – febbraio 2022)
Non dedicherò troppo tempo alla presentazione dell’autrice di questo romanzo; mi limiterò a dire che i suoi libri sono ambientati all’epoca in cui è vissuta e ha scritto Jane Austen, ma in genere raffigurano personaggi che si muovono in un mondo più esclusivo, facendo parte dell’aristocrazia inglese della Reggenza: un’élite, insomma. Questo libro non fa eccezione, e quel mondo viene rappresentato, come sempre, in modo estremamente competente e colto (quanti riferimenti a Shakespeare!), ironico e gradevolissimo.
La storia si svolge a Darracott Place, nel Kent, un paio d’anni dopo Waterloo, in una avita dimora assai grande e, ahimè, malridotta, dove il capo della casata riunisce tutta la famiglia e convoca l’erede del titolo e delle proprietà ( assai male amministrate): un erede sconosciuto a zii e cugini, perché figlio di un figlio rinnegato a causa di un matrimonio con una “fuori casta”;Sua Signoria è stato costretto a riconoscerlo perché il primogenito e il suo unico maschio sono morti in un incidente.
Tutta la famiglia, sorpresa e scandalizzata dall’annuncio, è convinta che Hugh Darracott – ma lui preferisce essere chiamato Hugo – sia una persona rozza e indegna della ‘fortuna’ capitatagli, e Hugo, burlone, non fa nulla per cancellare quel pregiudizio, fingendosi quello che pagina dopo pagina capiremo non è, e rivelandosi una persona gentile, determinata e forte. Alla fine, quando si verifica una situazione scabrosa, è lui a risolverla con abilità, e tutti dovranno riconoscere le sue qualità, non ultima il possesso di una grande fortuna, ereditata dal nonno materno, un self made man.
Be the first to comment