L’ESISTENZIALISMO È UN UMANISMO, di Jean Paul Sartre
Di questi tempi, in cui sono ridiventati attuali temi come quelli della libertà di scelta e del rapporto tra soggettività e situazione sociale, questo libro di Jean Paul Sartre, scritto nel 1946, subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, offre molti spunti di riflessione e chiavi di lettura per leggere le questioni attuali. Lo scopo del libro è quello di difendere e di chiarire la dottrina dell’esistenzialismo dalle critiche di tanti, in particolar modo comunisti e cattolici. La dottrina di Sartre, in Francia, ma anche di Heidegger in Germania, fatte le dovute distinzioni, viene accusata soprattutto di soggettivismo, non accettando il fatto che solo l’esistenzialismo, in fondo, lascia sempre una libertà di scelta all’individuo.
Una libertà di scelta certamente non indolore, ma sempre accompagnata da angoscia, abbandono e disperazione, vale a dire responsabilità, non obbedienza o rassegnazione.
Perché ciò che distingue l’esistenzialismo da tutte le altre filosofie è dato dall’idea di base che è sempre l’uomo a costruire l’uomo, non un Dio né un’ideologia. In questo senso l’esistenzialismo è un umanismo.
Recensione di Algo Ferrari
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