L’ESORCISTA, di William Peter Blatty (Fazi)
“Questo libro fa paura”
[cit. Prefazione di Edoardo Nesi]
Probabilmente il romanzo horror per eccellenza, la drammatica storia della piccola Reagan, della sua possessione demoniaca, resa immortale dall’omonima- e non meno inquietante- pellicola, e della corsa contro il tempo per salvarla con ogni mezzo convenzionale o meno credo siano veri e propri pilastri del genere horror.
Il libro ci mostra passo dopo passo il progressivo cambiamento della bambina protagonista e di Capitan Howdy, dapprima amico immaginario e poi carceriere mentale violento e blasfemo, ed è molto efficace nel tratteggiare le figure dei due preti impegnati a compiere l’esorcismo, con un finale per niente scontato e particolarmente suggestivo. Ha ragione Edoardo Nesi, alcuni punti del libro fanno veramente paura, certe frasi buttate lì quasi all’improvviso e certe scene particolarmente inquietanti.
L’unico limite che mi sento di muovere è una certa prolissità della narrazione e di alcuni dialoghi, qualcosa che a tratti spezza l’adrenalina della lettura e rallenta per certi versi la tensione. Rimane senza dubbio un classico da leggere e conoscere, un’opera che ha resistito alla prova del tempo e che ancora oggi riesce a regalare qualche sano brivido
Recensione di Enrico Spinelli
Libro/Film L’ESORCISTA – William Peter Blatty – William Friedkin
“È morto il regista de L’Esorcista”… eppure William Friedkin…
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