LETTURE 2023: la Top 10 secondo Eleonora Saia
E come ogni fine d’anno, ecco la mia top 10 (+ 5 menzioni speciali) dei libri più belli letti quest’anno – da record personale, con 64 volumi terminati.
1 – Anime di vetro, di Maurizio de Giovanni: l’ultimo libro letto quest’anno, ma in assoluto quello che più mi ha colpito per la perfezione della trama e la splendida caratterizzazione dei personaggi, non solo dei protagonisti. Un giallo che si sposa benissimo con la storia del commissario Ricciardi che si snoda volume dopo volume in un susseguirsi di emozioni.
2 – L’ultima libreria di Londra, di Madeline Martin: una vera sorpresa, un romanzo storico ambientato a Londra all’epoca dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale che vede la passione per i libri diventare uno strumento di forza e coraggio. Da una storia vera, una trama credibile e molto emozionante.
3 – Il metodo del Coccodrillo, di Maurizio de Giovanni: rieccolo, il mio adorato de Giovanni, che quest’anno ha letteralmente imperversato (inevitabilmente, non si può rinunciare ai suoi libri) nelle mie letture. Questo romanzo in particolare merita secondo me il podio perché è un thriller davvero sorprendente, che cattura il lettore pagina dopo pagina, con una trama originalissima e uno stile insuperabile. L’avevo letto anni fa in e-book, ma quest’anno l’ho riscoperto in versione cartacea, godendomelo paragrafo dopo paragrafo.
4 – Due piccoli passi sulla sabbia bagnata, di Anne-Dauphine Julliand: il libro più emozionante, quello che mi ha fatto versare fiumi di lacrime quasi dall’inizio alla fine. Una testimonianza molto toccante sull’amore di una madre che combatte contro la crudele malattia della figlioletta. Un esempio di forza che attraversa l’anima.
5 – Lo straordinario viaggio di Edward Tulane, di Kate Di Camillo: un libro che nasce per raccontare una bellissima storia ai più piccoli, ma che anche i grandi non potranno non apprezzare. Una storia che muove le corde del cuore, riscaldandolo piacevolmente pagina dopo pagina.
6 – In fondo al tuo cuore, di Maurizio de Giovanni: ancora lui, de Giovanni, qui con una storia sorprendente in cui il commissario Ricciardi dà il meglio di sè. Una trama dal finale inaspettato, ma molto emozionante.
7 – E non vissero per sempre felici e contente, di Antonio Caprarica: il bravissimo Caprarica, che ho già apprezzato come splendido narratore delle vicende dei Windsor, mi ha stupita con questo bel volume che racconta in modo semplice ma tremendamente elegante le vite di 50 principesse (e regine) che hanno vissuto esistenze particolarmente difficili.
8 – Romeo e Rosalina, di Natasha Solomons: non potevo non leggere un libro che prende le mosse dal mio adoratissimo Shakespeare, che con “Romeo e Giulietta” per me ha toccato davvero le più alte vette dello splendore letterario. In questo libro, la Solomons rivisita la perfezione di quella meravigliosa tragedia, e lo fa in maniera intelligente, con garbo, riportandone la stessa atmosfera, approfondendola e contemporaneamente anche stravolgendola, proponendo una nuova storia emozionante, sorprendente e per certi versi anche moderna.
9 – Gli occhi della Gioconda, di Alberto Angela: non poteva mancare lui, il divulgatore per eccellenza, in questa mia personalissima classifica per il 2023. Se con i volumi dedicati alla civiltà dell’Antica Roma è solito superare se stesso, con questo su Leonardo da Vinci l’Alberto nazionale è un filino più spento, ma va certamente premiato per la capacità di riuscire sempre a spiegare con semplicità anche l’immensità di un grande e complesso genio come Leonardo.
10– Portami il diario, di Valentina Petri: divertente, sorprendente, ma anche commovente. Un libro preso spinta dalla curiosità, che poi si è rivelato una lettura capace anche di far riflettere, oltre che sorridere. L’autrice si è rivelata bravissima nel saper riportare su carta la propria esperienza di insegnante, non mancherò di leggere gli altri titoli!
Come menzioni speciali, non potevo non premiare ancora Maurizio de Giovanni con i bellissimi “Vipera” e Souvenir“, rispettivamente delle serie del Commissario Ricciardi e dei Bastardi di Pizzofalcone. Poi l’altra sorpresa dell’anno, “Giappomania” di Marco Reggiani, che mi ha fatto fare un viaggio bellissimo e coloratissimo nel Paese del Sol Levante in una manciata di ore piacevolissime. E ancora, il giovane Joel Dicker con i suoi “Il libro dei Baltimore” e “Il caso Alaska Sanders“: non all’altezza de “La verità sul caso Harry Quebert“, a pari merito con “La scomparsa di Stephanie Mailer” e per fortuna molto meglio di “L’enigma della camera 622″, questi due romanzi si lasciano leggere davvero molto bene. Il colpo di scena è sempre dietro l’angolo, e la trama scorre via velocemente.
I gusti sono sempre molto soggettivi, ma per me ciò che conta è il piacere della lettura, che ancora una volta mi ha aiutata nei momenti più difficili e mi ha fatto viaggiare, imparare ed emozionare. “Ogni libro, ogni volume possiede un’anima, l’anima di chi lo ha scritto e l’anima di coloro che lo hanno letto, di chi ha vissuto e di chi ha sognato grazie a esso” (Carlos Ruiz Zafòn).
Di Eleonora Saia
Le mie letture: i libri del 2022 secondo Eleonora Saia
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