L’IMPOSTORE, di Martin Griffin (Giunti – gennaio 2023)
Scozia, giorni nostri
Remie Yorke sta facendo il suo ultimo turno di notte alla reception dell’hotel Mackinnon.
L’indomani infatti la aspetta un lungo e solitario viaggio verso l’assolata Santiago del Cile.
La scelta del posto di lavoro non è stata casuale, infatti il fratello Cameron si trovava rinchiuso nel vicino carcere, ma dopo la sua scomparsa, lei non aveva nessuna ragione per restare.
È una notte gelida e nevosa e quando sente bussare alla porta dell’hotel, Reime rimane stupita nel trovarsi di fronte un agente che dichiara di chiamarsi Don Gaines, che l’avvisa che c’è stato un incidente che ha portato alla fuga di un pericoloso criminale.
Questo sarà solo l’inizio di una notte lunga e difficile…
Thriller adrenalinico senza mai un attimo di tregua ma per certi aspetti un po’ ripetitivo e a tratti irreale (come il rocambolesco finale).
L’idea che sta alla base della trama è interessante e ci si chiede spesso chi dica la verità, perché tutti i personaggi del romanzo nascondono lati oscuri.
Mi è piaciuto fino a metà poi, pur avendo sempre la curiosità di arrivare alla fine, non mi ha totalmente convinto.
Recensione di Sara Radaelli
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