L’INCONFONDIBILE TRISTEZZA DELLA TORTA AL LIMONE, di Aimee Bender (Minimum Fax)
La storia di una bimba, ragazza e donna accompagnata per tutta la sua vita da questa singolare capacità di scoprire le emozioni delle persone dalle pietanze che cucinano, la rabbia di un panettiere che non ama il suo lavoro, la perfezione di chi ci mette passione, l’inaspettato senso di colpa nella torta preferita preparata da sua madre, che da fuori è un concentrato di energia e vitalità.
Le descrizioni sono minuziose, a volte esagerate e con nessun nesso alla storia, ma la capacità di narrare la vita della protagonista in questo modo alla fine ti ci fa affezionare. Eh si a Rosie ci si affeziona, inevitabilmente. Ti fa capire come le emozioni siano importanti, ma come alle volte sia deleterio viverci, conviverci, scoprirle ed accettarle… Non è un libro divertente, o meglio a tratti lo è, ma come lo sarebbe la vita di tutti noi se avessimo quella capacità. Riesce a trasformare una banale realtà, una semplice vita quotidiana familiare in dei concetti surreali, kafkiani, dove si può sentire tutto il peso che percepiscono i personaggi. Ci rivedo molto “Eleanor Oliphant sta benissimo”… Sono quei personaggi a cui alla fine vorresti dare un abbraccio.
Recensione di Eleonora Batistini
Libro apprezzato dalla libreria VICOLO STRETTO di Catania
Abbiamo intervistato Angelica Sciacca della libreria Vicolo Stretto di Catania
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