L’INGANNO, di Thomas Cullinan (DeA Planeta Libri)
Il collegio per signorine diretto da Miss Martha Farnsworth si trova in Virginia, teatro delle più sanguinose battaglie della guerra civile: tra l’eco delle cannonate, sempre più vicine e minacciose, e le scarse notizie che giungono dal fronte Miss Martha cerca di mantenere una parvenza di normalità alle sole cinque ragazze rimaste, imponendo loro il consueto ritmo fatto di lezioni scolastiche, faccende domestiche e rari momenti di svago tra un pasto e un altro.
A turbare l’equilibrio, già precario, di questo piccolo universo femminile arriva il caporale John McBurney, disertore dell’esercito nordista e gravemente ferito, a cui le ragazze decidono di salvare la vita: a muoverle dapprima sono i dettami della carità cristiana ma presto, annoiate dalla grigia routine del collegio e rese ansiose a causa della guerra, tutte le donne dell’istituto iniziano a vedere il disertore non solo come un pericolo ma anche come premio di una sfida fatta di seduzioni e potere.
McBurney, pur ferito e inerme, non ha perso l’astuzia che gli ha permesso di cavarsela fin ad allora e non esita ad approfittare della situazione e ad accettare l’invito a quel gioco dal fascino irresistibile, che si fa sempre più imprevedibile e pericoloso, man mano che le regole cambiano con le carte in tavola.
Il romanzo, in un crescendo di tensione, racconta l’esito della vicenda alternando i punti di vista di ogni personaggio, permettendo al lettore di conoscerne pienamente l’indole, il passato, le aspirazioni, rivelando donne diffidenti, spietate, gelose e possessive, pronte a tutto in nome di di un coraggio stimolato dalla paura, mentre l’unico personaggio maschile appare chiaramente come un parassita bugiardo e violento; la guerra, che all’inizio del romanzo sembra vicina, finisce per restare un evento sullo sfondo, sostituita dallo scontro psicologico tra mondo femminile e mondo maschile, tra regole e desiderio di infrangerle, tra prigionia e voglia di fuga.
L’inganno è un romanzo sul potere dell’eros represso, sul potere dell’autorità di Miss Martha, terrorizzata all’idea di perderlo, sul potere della conoscenza ottenuta dallo studio, che può salvare o condannare; molte altre tematiche sono trattate o almeno accennate da questo romanzo dalla prosa ricca e dal ritmo sostenuto ma non serrato, aspetto questo che è il suo unico punto debole.
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