LO STRANO CASO DEL CANE UCCISO A MEZZANOTTE, di Mark Haddon
Christopher di anni 15, 3 mesi e 2 giorni, da subito, mi ha suscitato molta simpatia, mantenendosi viva per tutte le 244 pagine della storia narrata in prima persona.
Christopher è un ragazzo particolare perché non rientra nei canoni cosiddetti “normali”.
C’è un caos che scombina l’ordine della sua vita , non capisce i volti e le emozioni della gente che incontra, dice sempre la verità ma capisce sempre male, quindi la verità non necessariamente, anzi quasi mai, è la verità.
Soffre di disturbi comportamentali ed è definito dai personaggi che incontra un tipo alquanto strano.
Cristopher ha una memoria prodigiosa che riesce a catalogare in scatole geometriche i suoi sogni, i suoi desideri , la sua esistenza scandita dal tempo e programmata nello spazio. Ma ha anche molti svantaggi perché Cristopher soffre della sindrome di Asperger (nel libro non viene mai menzionata).
Le persone con questa sindrome vivono immerse in un innato candore. Non sono capaci di immaginare il male nelle persone con cui entrano in relazione, non comprendono le loro intenzioni, vivono in un mondo ovattato e risultano asociali perché hanno difficoltà a relazionarsi con tutto ciò che non conoscono: questo è Cristopher!
Per tale motivo il linguaggio e lo stile del libro sono sfrontatamente sinceri e reali.
E nell’eco di ciò che Cristopher ascolta si innescano le voci dei personaggi che ruotano in tutta la vicenda: il padre la madre, i vicini, i poliziotti, alcuni comprendono altri non sanno. Simpatica la maestra Siobhan.
L’autore è stato bravissimo a creare un personaggio così difficile, complesso ed è stato altrettanto bravo a rendere partecipe il lettore che si sente autorizzato a colmare le lacune del racconto in quanto Cristopher spesso si perde teneramente nel silenzio delle sue paure.
La dectective story di per sé non è un granché ma Christopher ha il potere di rendere la banalità avvincente e spiritosa poiché possiede quella diversità che arricchisce soltanto se viene compresa e indirizzata nella strada giusta.
Il lettore sensibile ma soprattutto aperto si identifica con le paure e i “sogni” di Cristopher, ognuno insomma fa il mondo di Christopher a sua immagine e somiglianza, perché in fondo ognuno di noi vive le proprie paure e aleggia nei propri sogni.
“Non giudicare sbagliato ciò che non conosci, cogli l’occasione per comprendere.”
(Pablo Picasso). Questo è, a mio avviso, il senso della storia di Cristopher.
Curiosità:
Personaggi famosi con sindrome di Asperger
Wolfgang Amadeus Mozart: compositore e pianista austriaco
Bob Dylan: cantautore e compositore statunitense
Steve Jobs: imprenditore, informatico e creatore della Apple
Alfred Hitchcock: regista cinematografico britannico
Henry Ford: imprenditore e fondatore della Ford Motor Company
Graham Bell: inventore del telefono scozzese-americano
Michelangelo Buonarroti: scultore, pittore, architetto e poeta italiano
Thomas Jefferson: 3º presidente degli Stati Uniti d’America
Albert Einstein: fisico e filosofo, ha mutato per sempre il modello di interpretazione del mondo fisico
Vincent Van Gogh: pittore impressionista fiammingo
Charles Darwin: naturalista, celebre per aver formulato la teoria dell’evoluzione
Isaac Newton: matematico, fisico, filosofo naturale, astronomo, teologo inglese
E ancora
Greta Thunberg.
Susanna Tamaro.
Temple Grandin.
Daryl Hannah.
Courtney Love.
Tim Burton.
Andy Warhol.
Stanley Kubrick.
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