LONDON, di Edward Rutherfurd (Mondadori)
Ho ascoltato questo monumentale libro. Oltre mille pagine che descrivono Londra attraverso tutta la sua storia.
Si parte dal mondo celtico dove un ragazzino assiste allo sbarco dei Romani capitanati da Giulio Cesare. In vari salti temporali vediamo i discendenti di questo personaggio vivere nella romana Londinium, nella medievale Londonwick che poi diventerà London.
Oltre alle genti di origine celtica e romana, seguiamo l’arrivo delle varie ondate di popolazioni straniere: i vichinghi, come i membri della famiglia Barnikel, i sassoni, come i Bull, e i normanni come i Silversleeves. Ci sono poi i fiamminghi Fleming, i gallesi Meredith, gli ugonotti Penny, i puritani Carpenter, gli scozzesi Forsyth e gli umili, onnipresenti, Doggett.
Quello che Rutherfurd ci mostra è non solo la storia di una capitale che diventerà nei secoli il centro politico, economico e culturale di un Paese ma anche la sua popolazione. È il famoso melting pot che ha assimilato così tante popolazioni europee rendendole non solo inglesi ma, soprattutto, londinesi.
Il libro si chiude con un capitolo ambientato nel 1997 e non ha come protagonisti i nuovi migranti della capitale tuttavia uno sguardo così ampio sulla Storia ci fa capire come la gente sia sempre stata in movimento. La fortuna di Londra è stata fondata sul commercio, su nuove comunità pronte a cominciare da zero dando vita ad innovative e fiorenti attività e sul Fiume, il Tamigi, croce e delizia di ogni epoca.
Amo i romanzi di Edward Rutherfurd. Hanno tutto ciò che mi fa battere il cuore: la Storia usata come una lunghissima veduta aerea così come la minuziosa saga familiare, illustrata pure da un albero genealogico, di ogni personaggio. C’è anche la grande parte dello sviluppo cittadino in cui vengono descritti, di volte in volta, i cambiamenti dei quartieri e anche le atmosfere sociali: le opinioni comuni di ogni epoca.
Insomma…una romanzo meraviglioso e completo che aiuta a scoprire e capire meglio il nostro mondo.
Recensione di Rossana Bandi
LONDON Edward Rutherfurd
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