L’UOMO DI NEVE – IL FRATELLO, di Joe Nesbo
JOE NESBO
Per chi apprezza il genere giallo tipico della narrativa scandinava; autore veramente bravo nella costruzione delle trame.
James Ellroy: “Il più grande scrittore al mondo di crime sono io. Poi c’è Jo Nesbo che mi sta alle calcagna come un pitbull rabbioso, pronto a prendere il mio posto, appena avrò tirato le cuoia”.
Michael Connelly: “Jo Nesbo è il mio scrittore di thriller preferito e Harry Hole il mio nuovo eroe”.
Ho letto tutti i suoi libri e ne presento due che mi sono particolarmente piaciuti.
L’UOMO DI NEVE
Cade la prima di neve ad Oslo. Birte Becker scompare senza lasciare traccia. Davanti alla sua abitazione c’è un pupazzo di neve con la sua sciarpa. Dopo mesi di astinenza dall’ alcool , il commissario Hanry Hole è di nuovo sull’orlo del baratro dopo aver appreso la notizia del imminente matrimonio dell’ unica donna che abbia veramente amato.
Indagando sulla scomparsa della Beker, Hole si rende conto che ci sono molte somiglianze con altre sparizioni avvenute ad Oslo negli ultimi anni. Il modus operandi è sempre lo stesso: donna, sposata con figli scompare durante la notte in cui cade la prima neve ad Oslo.
Hole riesce a calarsi nei panni del serial killer perché il male lo conosce molto da vicino. La scoperta è più sconcertante del previsto.
E mi fermo qui……
IL FRATELLO
Roy è il fratello più grande, il più razionale, che è rimasto dove è nato e gestisce una stazione di servizio. Carl è il più piccolo, sempre difeso, che se ne è andato diventando un uomo di successo.
Carl ritorna al paese d’origine: ha in progetto di costruire un albergo, coinvolgendo gli abitanti, per richiamare nel luogo più turisti.
Ma il suo ritorno procura una sensazione di malessere a Roy, che dovrà prendersi cura ancora di quel fratello difficile da gestire; nel momento in cui se lo ritrova davanti capisce che il passato che lui voleva dimenticare è tornato.
Apparentemente diversissimi sono molto uniti. Cupo e distaccato, apparentemente forte Roy, sorridente e fragile Carl.
Morti che non hanno ancora un colpevole, sensi di colpa da affrontare e su di loro l’ombra di un abuso sessuale.
Il valore più importante è la famiglia, per essa si lotta, si mente e si usa violenza; bisogna proteggerla anche se si è colpevoli, anche se si sono commessi errori.
Di Elena Costantino
L’UOMO DI NEVE – IL FRATELLO Joe Nesbo
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