L’UOMO IN NERO Stephen King

Stephen king ha deciso di tornare a saturare il mercato con due uscite inedite a stretto giro di posta…ehm, non proprio! Diciamo che il buon Stevie è tornato sì nelle librerie con un inedito ma solo in Italia, si tratta infatti della riedizione di un suo poemetto breve, scritto ai tempi del College, mai pubblicato prima nel nostro Paese. L’uomo in nero, una figura oscura per niente raccomandabile e che rimarrà nelle visioni dell’autore di Bangor fino a concretizzarsi nel personaggio di Randall Flagg (il villain per eccellenza del nostro), e il protagonista di questi versi crepuscolari, violenti, apocalittici, accompagnati da splendide illustrazioni drammatiche e distopiche.

Il tutto, va detto, è confezionato molto bene e farà senza troppi dubbi la gioia dei fan completisti e degli ultra affezionati a Stephen King; dubito però che un’uscita del genere, dal costo non indifferente se si considera che in buona sostanza si tratta di una lettura di una manciata di minuti e poco più, possa attrarre chi non rientra nelle due categorie sopra citate. Rimane un grazioso e ben allestito oggetto da collezione che ci rende ancora una volta partecipi dei tremendi incubi che popolavano la mente del giovane King… e che probabilmente vivono ancora in qualche parte della sua testa.