M. GLI ULTIMI GIORNI DELL’EUROPA, di Antonio Scurati (Bompiani – settembre 2022)
Appena chiusa l’ultima pagina del terzo volume di scurati e, per me, grandissima e ulteriore prova del valore storico di questo trittico e del suo autore. Ne esce, veritiera e sconvolgente, la vita privata e pubblica di Mussolini, la sua ignavia, la sua pusillanimità, il suo sconfinato ego , la sua incredibile presupponenza sugli italiani e quant’ altro di negativo già si sapesse su questa negativissima figura storica…e non ultimo il suo doppiogiochismo non solo verso Hitler, ma anche verso gli Alleati, entrambi ignobilmente traditi. Stesso identico sentiment anche verso il ( presunto ) delfino e genero, conte Ciano, colpevole quanto lui, se non altro per averlo assecondato in decisioni folli e suicide.
Uniche figure ad uscirne positive sono il gigantesco professore e civilista ebreo Renzo Ravenna con la sua quasi commovente moralità e l’ ambasciatore a Berlino Attolico, impegnato fino allo stremo e all’ autoumiliazione nel vano tentativo di scongiurare la catastrofe..
Un libro illuminante, che si chiude sul balcone di palazzo Venezia e la dichiarazione di guerra. E’ quindi sicuro che avremo, spero già il prossimo anno, il quarto ed ultimo libro, tutto incentrato sulla guerra e la fine miserrima di questo personaggio che, ancora oggi, qualcuno difende e magari ne colleziona i busti…
Recensione di Giorgio Arrisone
M. GLI ULTIMI GIORNI DELL’EUROPA Antonio Scurati
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