MALADENTRO – RESINA, di Alessandro Strato (Autoprodotto)
Navigando a più riprese alla ricerca di nuovi scrittori, questa volta sono incappata in un misterioso autore che scrive, sotto lo pseudonimo di Alessandro Strato, quelle che vengono definite saghe polar; ora il polar è un genere cinematografico e letterario, il cui nome è nato in Francia dalla fusione dei termini poliziesco e noir, in cui prevale un’atmosfera cupa e fortemente introspettiva ed i protagonisti sono appartenenti alle forze dell’ordine che si trovano in un momento particolare della loro esistenza. In effetti i due libri che ho letto stanno veramente a loro agio in questa categoria, narrando le vicende di un poliziotto che lavora spesso sotto copertura, Marco Bastianini, che questa volta deve introdursi all’interno di un potentissimo clan malavitoso romano, i Murgo.
Parlo insieme dei due libri perché a mio avviso costituiscono un unicum, con una storia molto forte in cui, alle vicende che vedono Marco alle prese con i componenti ed i capi del clan, ci sono moltissimi flash back sulla sua vita precedente, che mettono molta carne al fuoco, anche se servono a comprendere meglio le ombre che caratterizzano la personalità di quest’uomo. Insomma una saga decisamente interessante ma dedicata a chi ha lo stomaco forte ed ai lettori che riescono a muoversi con agevolezza su più piani temporali.
Recensione di Ale Fortebraccio
Be the first to comment