Mancarsi, di Diego De Silva
“Non sa che l’uomo di cui vorrebbe innamorarsi è entrato nel bistrot poco minuti dopo che lei è andata via e resterà lì per più di un’ora ad aspettarla. perché è lì, per ragioni che non conoscono, che tutti e due hanno deciso che s’incontreranno, e Nicola, che torna al bistrot per la prima volta dopo tanto tempo, ha il cuore pieno d’attesa ed è convinto, senza che nulla lo autorizzi a pensarlo, che la riconoscerebbe al primo sguardo, Irene, se soltanto la vedesse.”
De Silva ci fa “spiare” la vita e la storia di Irene e di Nicola, ci racconta in modo intenso chi sono mentre ci fa intuire che sono fatti l’uno per l’altra.
Nicola vuole un figlio da sua moglie Licia, vuole allargare la famiglia e si ritrova invece spiazzato: la vita gli fa un inatteso scacco matto.
Irene, bellissima e ammirata dagli uomini da sempre, è una donna che ha smesso di ridere e che vuole vivere al meglio la sua vita, e per questo raccoglie il suo coraggio e lo fa: si separa.
Tra loro, estranei per tutto il romanzo, un bistrot che frequentano senza incontrasi perché lui esce e pochi minuti dopo entra lei o viceversa. Un dettaglio: entrambi scelgono sempre lo stesso tavolo.
Finché la vita finalmente li mette la stessa sera di spalle…
Scritto molto bene, molto ricco di spunti di riflessione. Consigliato…
(Ps: come ho fatto fino ad ora senza De Silva?)
Recensione di Maria Elena Bianco
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