MARA: UNA DONNA DEL NOVECENTO, di Ritanna Armeni
Prima lettura del 2021, ascoltata tramite audiolibro e condivisa con il Club del Libro della mia città.
Mara Carucci è nata a Roma nel 1920 ed è cresciuta avendo Benito Mussolini come punto di riferimento. Da bambina entusiasta partecipa a tutte le parate e le adunate prima come Figlia della Lupa poi come Piccola Italiana e Giovane Italiana. Condivide questa passione con la migliore amica Nada, fiera e trascinante ammiratrice di tutto ciò che è fascista e con le rispettive famiglie tra cui c’è Giulio, fratello di Nadia di cui è innamorata. Ha il sogno di diventare scrittrice e viene supportata da zia Luisa, donna elegante ed informata, attivissima nella beneficenza. Ma la guerra è alle porte: prima l’Abissinia e poi la Seconda Guerra Mondiale con le azioni in Albania e Grecia. E qui tutto cambia: le fantasie si spengono e nuovi scenari modificano la vita di tutti.
Il 2021 è iniziato col botto! Questo libro ha una stile chiaro e scorrevole ma anche davvero approfondito. Infatti a ogni capitolo di storia ne viene intervallato uno di approfondimento su temi riguardanti quel periodo. Sì pone l’accento sulla situazione femminile in tutte le sue sfaccettature: politica, economia, cultura, propaganda, diritti e molto altro.
Cosa degna di nota è l’analisi della vita di donne come Margherita Sarfatti, Ondina Valla, Palma Bucarelli, Regina Terruzzi, Piera Gatteschi Fondelli e molte altre. Donne che sì hanno vissuto in un periodo violento e aderito a un regime totalitario, ma che hanno fatto molto, ognuna a suo modo, per portare alta la bandiera del loro genere in diversi campi.
Consiglio questo libro perché è ben costruito a aiuta a capire quel periodo dal punto di vista di una donna qualunque, cresciuta suo malgrado con delle certezze che verranno poi sfatare.
Recensione di Rossana Bandi
MARA: UNA DONNA DEL NOVECENTO Ritanna Armeni
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