METEMPSICOSI, di Nicolò Fidaleo (WritersEditor)
Amo gli autori emergenti e lui spacca! Passatemi il termine!!
Il lettore all’inizio è spiazzato : Nebuloso forse confusionario, iniziali sbalzi temporali, non ti ricordi i nomi dei personaggi, fatto apposta? Si esattamente, ti destabilizza come lo sono i protagonisti di questo romanzo. Mark e Jack, nipote e nonno accomunati da una voce proveniente dalla loro testa.. Solo parlando con il nonno anche il lettore scoprirà essere la “morte” A parlare.
Mark riuscirà a confidarsi con il suo amico Daniel e questo lo solleverà di un peso ma non sarà tutto così semplice, convivere con la morte è pericoloso per tutti, le ripercussioni si avranno su molti personaggi e tutto prenderà la piega di un thriller psicologico che ti tiene inchiodato perché ogni minimo cambiamento si svela poco alla volta con i comportamenti dei vari protagonisti e soprattutto con i loro pensieri, sono pensieri contagiosi al limite del pericoloso, perché è la mente la base del romanzo. Perché è la mente che verrà sollecitata anche nel lettore, dubbi e incomprensioni si insinueranno e creerà quella giusta dose di suspense.
l‘importante non è restare vivi ma restare umani”
Che dire, ripeto, amo leggere i libri degli autori emergenti, e Nicolò in questo romanzo riesce a includere tutto: confusione psicologica iniziale quasi da spazientirti per farti entrare nella storia, colpi di scena ma fatti accadere in modo delicato, non improvvisi, tali da farti battere il cuore in modo prolungato, farti spalancare gli occhi e dire aspetta devo proseguire, ti strappa un sorriso perché mette anche del romanticismo tra i protagonisti ma sempre con quel tono sussurrato, latente ma costante.
È capace di descrivere gli atteggiamenti di una donna meglio di una donna.Usa un linguaggio lineare che è però capace nella sua semplicità di coinvolgerti.
Recensione di Elena Nena
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