MIA NONNA SALUTA E CHIEDE SCUSA, di Fredrik Backman
“Uno dei privilegi di una nonna é non dover mai mostrare alla nipote i propri lati peggiori, Elsa. Uno dei privilegi di una nonna é non dover mai raccontare quanto ê stata bastarda prima di diventare nonna”
Questa é la storia di una nonna (forte come un esercito, che é insieme spada e scudo, un supereroe ) e di una nipote, Elsa, di sette anni appassionata di Harry Potter, mai si separa dalla sciarpa con i colori di Grifondoro, e di Wikipedia, diversa e per questo speciale.
La nonna vive un amore smisurato per la nipote, forte al punto da farla vivere protetta dentro tutte le fiabe inventate per lei ricche di personaggi fantastici.
Questo amore é così grande e folle che la nonna quando comprende di avere poca vita avanti a se organizza per la nipote una caccia al tesoro molto particolare: dovrá consegnare delle lettere ai destinatari. Il premio sará conoscere davvero chi era sua nonna e avere l’occasione di vedersi con gli occhi della nonna.
Elsa é una bimba che vive delle cose che fanno soffrire i bimbi, prima fra tutte la separazione dei suoi e l’arrivo di un fratellino, é una bimba che vive circondata da persone definite volgarmente come “ultimi” .
Lei però li vede come magici, come eroi, come principesse.
Lei vede ben oltre…grazie alla sua meravigliosa nonna.
Un libro che tocca e fa commuovere.
Vedere il mondo con la fantasia (“la realtà non ha nessuna protezione contro la fantasia) di Elsa e la poesia della nonna commuove e, lettera dopo lettera, conoscere la nonna che saluta e chiede scusa emoziona.
Nessuno come Backman mi spiazza e mi impedisce di intuire qualcosa della trama al punto da travolgermi sempre e totalmente.
Una bella fiaba, una favola, uno scorcio di vita che educa.
Leggetelo.
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