MILIONI DI MILIONI Marco Malvaldi

MILIONI DI MILIONI, di Marco Malvaldi

 

Recensione 1

Un paesino toscano è rinomato per la longevità e l’ottimo stato di salute della popolazione e per fare luce sulla natura di un simile fenomeno vengono inviati in loco dall’università un endocrinologo e un’esperta di archivi (Piergiorgio e Margherita). Questi entrano così in contatto con una piccola dimensione dove tutti si conoscono e dove sono le semplici abitudini rituali a scandire le giornate. In seguito a una violenta bufera di neve che isola il paese e i suoi abitanti un’anziana signora viene trovata morta in casa sua: Piergiorgio comprende subito che non si tratta di morte naturale ma il tutto si complica considerando che nessuno può aver lasciato il paese per la neve…. e soprattutto perché il nostro era ospite dell’anziana signora ed è l’unico sprovvisto di alibi.

Ancora una volta Malvaldi gioca con gli elementi classici del giallo all’inglese, con piccoli indizi che via via ricompongono il complicato puzzle degli eventi fino alla deflagrante soluzione conclusiva, aggiungendovi quel tocco di umorismo toscano sia nella caratterizzazione dei personaggi sia nel delineare le varie situazioni. Una lettura come sempre capace di tenere il lettore incollato alle pagine dall’inizio alla fine, ennesimo colpo di genio di un autore capace di manipolare a suo piacimento la materia narrativa e di far reagire gli elementi più disparati dei vari generi raggiungendo sempre risultati eccellenti…

Recensione 2

È un giallo piacevolissimo e divertente.

È ambientato a Montesodi Marittimo, paesino toscano di montagna (nonostante il nome) che è considerato il “paese più forte d’Europa”. Per scoprirne la causa, vengono mandati dall’Università un genetista, Piergiorgio Pazzi, e una esperta di archivi, Margherita Castelli.

La sorpresa arriva con una tremenda tempesta di neve che isola il paese per giorni. Piergiorgio, che alloggia nella casa della Zerbi, una mattina trova la signora abbandonata in poltrona senza vita. Sembra, a prima vista, un attacco di cuore, ma Piergiorgio capisce che non si tratta di morte naturale e poiché il paese è isolato l’assassino non può essere andato via. Le cose sembrano volgere al peggio per lo scienziato quando il maresciallo gli rivela che in paese tutti hanno un alibi, tranne lui. Per scagionarsi, l’unica via che resta è scoprire il vero assassino, tra ambizioni frustrate e figliolanze incerte e mescolate. La neve aiuterà.

La lettura è scorrevole, davvero piacevole e anche divertente. I personaggi sono ben descritti e l’ironia che aleggia su tutto il romanzo e lo rende gradevolissimo, oltre a una certa dose di suspense che in un bel giallo non deve mancare mai.

Lo consiglio vivamente a tutti, a me è piaciuto tantissimo!