MILLE GIORNI CHE NON VIENI, di Andrej Longo (Sellerio – settembre 2022)
Antonio Caruso esce dal carcere dopo 6 anni, scontava una condanna per omicidio, gliene mancavano ancora 7. Invece è di nuovo un uomo libero. Libero di immaginare una vita diversa con la moglie Maria Luce e la figlia nata quando lui era in carcere. Deve ricominciare, vuole ricominciare. Ma i suoi amici sono morti, tutti. Quelli fuori. E il mondo non sta ad aspettare qualcuno che a 20 anni si è beccato una condanna per omicidio. Anzi, magari lo aspetta proprio per fargli proseguire quel destino da sconfitto.
Antonio Caruso cerca una via d’uscita, un’alternativa. Per sua figlia, per quella moglie che ama e che desidera riconquistare, per sé stesso a fronte del regalo di questa nuova vita.
La sua anima finisce su un sentiero tortuoso di coscienza, consapevolezza e tenacia. La tenacia della disperazione e insieme della speranza. Perché nessuno ci regala delle opportunità. Ma qualcuno, a volte, ci aiuta a trovarne la strada.
Recensione di Roberta Bettoni
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