MIO FIGLIO NON PARLA PIÙ, di Bartolomeo Errera (Il Convivio 2017)
Ci sono libri che li leggi e, una volta finiti, li riponi in libreria, dove poi magari si impolverano per tanti anni. E libri che non riesci a finire, perche’ non ti intrigano. Un discorso a parte, invece, merita : ” Mio figlio non parla più “, di Bartolomeo Errera. E’ un libro che ti tiene col fiato sospeso sino alla fine, scritto benissimo, con stile fluido e accattivante. Mi trovai per caso alla sua presentazione, a cui l’autore partecipava, e sentii subito prepotente in me il desiderio di acquistarlo. Non me ne sono pentita. L’ho letto una prima volta, e poi una seconda, in cui l’ho letteralmente divorato. Mi e’ entrato nell’anima.
La storia ruota attorno ad un evento improvviso e misterioso, la perdita dell’uso della parola da parte del bimbo protagonista. Questa realtà’ inattesa e dolorosa getta nello sgomento i genitori, i quali si catapultano alla ricerca di valenti professionisti che possano far ritornare alla normalità il loro piccolo, ma senza riuscirvi. Qui il racconto si snoda con pennellate ora sobrie, ora energiche, in cui vengono tratteggiati i caratteri salienti dei personaggi, dando modo al lettore di conoscerli ed appassionarsi ancor di più allo scorrere veloce del testo. In alcuni capitoli si rimane inchiodati davanti all’incapacità impotente dei soggetti preposti incaricati a decifrare il disagio del bimbo, il quale persevera nel suo silenzio malgrado loro si spendano parecchio per fargli riacquistare il dono della parola.
Cosa mai ha determinato tale mancanza? Cosa gravita attorno a questo evento di così tale gravita’ ? Chi leggerà sino alla fine avrà modo di scoprire una verità agghiacciante, soffocata, che e’ alla base del disagio manifestato dal bambino. Ora tutto e’ chiaro, tutti i tasselli del puzzle si ricomporranno, ricreando quell’ordine che sembrava per sempre perduto. Ma l’artefice di questa verita’ nascosta, rimbalzata prepotentemente alla luce, pagherà un caro prezzo per aver osato sfidare e abbattere le barriere dell’omertà ed aver scoperchiato segreti celati fra le pareti di un’apparente normalità. Buona lettura!
Recensione di Antonella Candido
MIO FIGLIO NON PARLA PIÙ Bartolomeo Errera
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