NÉ UNO DI VOI NÉ UNO DI LORO Agnese Messina

Un anziano medico ebreo, fuggito in Inghilterra per salvare sé e la famiglia dalle persecuzioni naziste, è affettivamente legato ad un bimbo di 11 anni, figlio della governante, mentre ha un rapporto conflittuale con i propri familiari. Queste le premesse. In seguito ad un malore che lo costringe a letto si convince di essere perseguitato da qualcuno che cerca di avvelenarlo. Potrebbero essere le farneticazioni di una mente non più lucida oppure una verità. Indagando, e coinvolgendo il giovane discepolo nelle proprie ricerche, farà effettivamente scoperte interessanti, sia pur diverse dai suoi iniziali sospetti.

Il mondo familiare è davvero attraversato da incomprensioni, egoismi, sensi di colpa, “veleni” più o meno metaforici che rendono la vita dei personaggi soffocante e dolorosa. Non ci sono buoni contro cattivi, ci sono errori affastellati uno sull’altro in un groviglio di sofferenze che sembrano non trovare fine.

Da un inizio apparentemente ingenuo si giunge, completamente catturati dalla misteriosa vicenda, ad un finale tutt’altro che scontato.