NELLA TERRA DEI PESCHI IN FIORE, di Melissa Fu (Nord – aprile 2022)
Dalla Cina a Taiwan fino agli Stati Uniti, dal 1938 al 2005, la storia di una famiglia attraverso tre generazioni, dalla nonna al figlio alla nipote.
Vite stravolte dalla guerra, dalle separazioni, dal dolore che provoca vedere i propri luoghi distrutti, perdere i propri cari.
Il senso delle proprie radici quando ci si sposta in un posto nuovo, le difficolta di ambientarsi sentendosi ‘diversi’ avendo paura di perdere cio che si è conquistato e di affrontare il passato per i dolori vissuti, per ciò che si è perso e non si riesce più ad avere vicino.
Una straordinaria nonna Meilin, donna forte nell’anima, ma sempre gentile, in grado di resistere al dolore per il bene del figlio, di ricominciare di fronte a qualsiasi difficoltà, di farsi voler bene con il suo atteggiamento positivo verso la vita.
Il figlio Renshu, con una infanzia segnata dalla guerra, dal calore dalle favole raccontate dalla mamma srotolando un magnifico rotolo di seta ricamata, un oggetto chiave nella storia, un’ancora nei momenti più tristi, un ricordo associato ad un nuovo finale della storia del pescatore.
Un ragazzo che con i suoi meriti scolastici riesce ad emergere e proseguire la sua formazione e stabilirsi in America. Un uomo che affronta nel presente il suo doloroso passato ed il presente della sua terra lontana, con silenzio, paura e dolore.
La nipote Lily, il suo sentirsi diversa nel contesto americano, la sua voglia di delineare la sua origine cinese, di imparare la lingua, di conoscere la storia di famiglia, di trovare la sua strada nell’insegnamento, ed infine una chiave di lettura ancora piu ampia della storia di famiglia: una storia di tanti, non solo di suo padre.
Una lettura che consiglio a chi ama le storie di famiglia, come opportunità di avvicinarsi anche alle vicende accadute in luoghi a noi lontani, ma così vicine nel tempo.
Recensione di Stefania Lofiego
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