NEMMENO LE OSSA, di Lorena Lusetti (Damster – marzo 2022)
Ricordo che la prima avventura di Stella Spada mi aveva lasciato dentro una sensazione liberatoria. All’inizio fu un accenno appena percepito, che però è tornato libro dopo libro.
E oggi, a distanza di tempo, di nuovo avverto proprio quella sensazione. Quanto mi è mancata…Stella è quel nucleo noir che c’è nascosto in ognuno di noi. Giorno dopo giorno siamo brave persone, cerchiamo di comportarci al meglio, tendiamo alla “giustizia” e alla moralità, ma sotto sotto, quando nessuno ci vede o ci sente…il nostro lato oscuro ci ricorda che la vita non è rose e fiori anzi.
Stella poi condisce tutto con la sua dirompente ironia, che ci mostra come non solo non sia possibile cancellare l’oscurità da noi stessi, ma ci si può addirittura convivere e ci sono diversi modi per farlo.
“Basta un poco di zucchero” diceva Mary Poppins e spesso mi capita di immaginare che lo dica anche Stella, che della buona Mary non ha assolutamente nulla e il figlio Simone lo sa bene!
In questa avventura la nostra investigatrice si troverà a profanare tombe con una gamba sola! Lo so, può sembrare uno spoiler, ma chi conosce Stella sa che tutto è possibile, ma non può nemmeno immaginare le modalità con cui l’impossibile diventa realtà.
Basti pensare che l’assistente di Stella è niente po po di meno che Giacomo Puccini!!!!
Basta svelare particolari, che poi vi tolgo tutto il divertimento.
E’ un noir, è vero, ne ha tutte le caratteristiche al posto giusto, ma è anche divertente.
Come è possibile? Chiedetelo a Stella, anzi non chiedeteglielo, secondo me se lo sta ancora chiedendo anche lei!
Recensione di Rita Annecchino
NEMMENO LE OSSA Lorena Lusetti
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