NERO SCOZIA, di Alan Parks (Bompiani 2023)
In realtà il libro è costituito da tre romanzi:
Gennaio di sangue
Il figlio di febbraio
L’ultima canzone di Bobby March.
Il protagonista è Harry McCoy, trentenne detective della polizia di Glasgow, città che fa da sfondo alle vicende. Siamo nel 1973, la città si ritrova impoverita, devastata dall’abuso edilizio, con quartieri degradati che pullulano di una variegata e disperata umanità che vive ai margini della società, prostituendosi (Gennaio di sangue), uccidendo (Il figlio di febbraio) e drogandosi (L’ultima canzone di Bobby March).
Lo stesso McCoy ha un’infanzia dolorosa alle spalle , molti traumi e un’amicizia equivoca , quella che lo lega a Stevie Cooper, giovane boss della malavita di Glasgow.
Affiancato da Wattie che, in “ Gennaio di sangue” vediamo iniziare la sua carriera in polizia, McCoy affronta e risolve morti cruente, rapimenti e violenze di ogni tipo.
Lo stile dei romanzi è decisamente paratattico, il che conferisce alla narrazione un ritmo veloce e deciso; il linguaggio è crudo, ma adatto ai personaggi che si muovono nei romanzi. La psicologia dei protagonisti e di tutti gli altri caratteri viene descritta con accuratezza e con notevole introspezione. Gli eventi sono narrati in modo chiaro e le storie hanno una conclusione logica, anche se non prevedibile e scontata.
Personalmente ho amato moltissimo questa trilogia e anche gli altri tre della serie:
I morti di aprile
Crepare di maggio
I vecchi muoiono a giugno.
Sto aspettando con ansia il romanzo dedicato a luglio, anche se, in effetti, a luglio è ambientato “ L’ultima canzone di Bobby March “, dove è il cognome di Bobby a richiamare il mese.
Sono romanzi per stomaci forti; il linguaggio è brutale e le descrizioni dei crimini lo sono altrettanto. Se questo non vi spaventa, è una lettura che è difficile interrompere prima di arrivare all’ultima pagina.
Ho un’unica perplessità: come ha fatto McCoy dopo una quantità incalcolabile di birre, whisky, botte, fumo ad arrivare a trent’anni?
Recensione di Mirna Juras
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