NESSUNA CORTESIA ALL’USCITA, di Massimo Carlotto (E/O)
Marco Buratti, “l’Alligatore”, ex cantante blues ed ex detenuto, lavora come investigatore e come mediatore; ad affiancarlo ci sono Beniamino Rossini, un vecchio gangster contrabbandiere dai modi poco pacifici e Max La Memoria, un vecchio esperto della controinformazione negli anni 70. In questo romanzo, il terzo a lui dedicato, il nostro viene contattato da un cassiere su libro paga del principale boss della malavita locale che gli chiede protezione; la posta in gioco sembra in realtà molto alta così come le implicazioni e il nostro si troverà in un turbine di eventi, tra alti funzionari corrotti, guerre tra bande, amicizie e tradimenti e via dicendo, dove la soluzione sembra sempre irraggiungibile, se non a caro prezzo.
Con questo efficacissimo e validissimo Noir, scritto per altro molto bene, Massimo Carlotto ci offre un ritratto estremamente concreto e vivo della storia della mafia del Brenta ma anche di tutto il mondo criminale che a vari livelli ha i filtrato il tessuto della nostra società, narrandone gli aspetti più sordidi e gli inevitabile compromessi cui so è costretti a scendere ai fini della pace e, se possibile, della giustizia.
Recensione di Enrico Spinelli
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