NO SLEEP TILL SHENGALL, di Zerocalcare (Bao – ottobre 2022)
Bellissima storia, magistralmente raccontata di un sensibile, insicuro, coraggioso Zerocalcare tra le popolazioni oppresse dall’lsis e i suoi biechi alleati. Nella primavera del 2021 si è recato a Shengal, in Iraq, vicino al confine con la Siria e ha tenuto un diario di quei giorni, raccontando un pezzetto di vita degli abitanti di quella cittadina che, speriamo, vedrà tempi migliori.
Gente costretta a vedersela con un genocidio, stupri, rapimenti ed efferatezze varie compiute dalle autorità. È un racconto avvincente, commovente e anche chiarificatore. La storia di un dolore che pare senza fine.
Dice che “vivono in un posto che costringe tutti a incarnare la versione più tragica di ciò che potevano essere”. Si rende conto che lì si fa veramente la Rivoluzione. Che dire? Racconta il presente con una matita che risulta più affilata e incisiva di un reportage televisivo. Grande Zerocalcare. Per me merita un posto nella nostra letteratura contemporanea.
Recensione di Paola Pulcini
NO SLEEP TILL SHENGALL Zerocalcare
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