NOMADLAND, di Jessica Bruder (Edizioni Clichy – novembre 2020)
Uno squarcio inaspettato sulla vita degli anziani (ma non solo) degli Stati Uniti , che ti fa dire che questo non è un paese per vecchi e che evidenzia tutte le problematiche di un sistema lavorativo e sociale assai precario, dove ti puoi trovare, dopo una vita di lavoro, a dover abbandonare le tue certezze, la tua casa, la tua città, perché non sei più in grado di sostenere le spese necessarie per mantenere la tua situazione preesistente. Ed all’improvviso diventi nomade: la tua casa diventa un furgone, un camper o qualsiasi altra cosa su ruote, che ti permette di spostarti all’interno del paese, a seconda del clima, delle possibilità di lavoro precario e super sfruttato ma anche dove puoi trovare amici che vivono come te e puoi trovare solidarietà e vicinanza.
Questo in uno dei paesi che si definisce uno dei più ricchi del mondo ma che nasconde, più o meno, sacche di emarginazione, di sfruttamento, di sopravvivenza ai limiti dell’incredibile.
Perché incredibili per chi non le ha vissute sono le esperienze di lavoro nei centri di Amazon, nei campeggi, nei luoghi di raccolta della barbabietola; incredibile è che basta un guasto al tuo mezzo per bloccarti sino a quando non racimoli i soldi necessari per la riparazione.
Per me la lettura di questo libro è stata abbastanza scioccante anche perché ho più o meno l’età delle persone descritte da Jessica Bruder e mi sono chiesta se sarei capace di affrontare le situazioni in cui queste si sono venute a trovare. Mi viene anche da chiedermi se in un mondo come quello descritto nel libro e purtroppo così reale non sia il destino riservato a quella buona parte dell’umanità dei paesi cosiddetti sviluppati che vive in modo sempre più precario e senza tutele. E mi sembra un ben triste destino anche se, per certi versi, queste persone potremmo considerarle finalmente libere da una società in cui domina il mercato e dove possedere sempre di più è più importante di essere umani.
Recensione di Ale Fortebraccio
NOMADLAND Jessica Bruder
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