NORD E SUD, di Elizabeth Gaskell (Elliot)
Ecco, l’ho già terminato, da tempo volevo leggerlo e ora è già finito! Come farò ora?
Scusate, forse ora dirò qualcosa che sembrerà scontato e poco esaustivo in un commento, ma questo romanzo è “bello, bello, bello”.
Ho detto molte volte che amo questo genere, l’ambientazione, il periodo, tutto, ma Nord e Sud racchiude molto di più e tutte cose che voglio trovare in un romanzo di questo tipo.
Inghilterra metà ottocento, campagne bellissime, natura rigogliosa, e poi cambi di scena, le prime fabbriche, ciminiere, inquinamento, i primi conflitti sociali tra le classi, operai contro padroni, scioperi, e poi padroni che provano qualcosa di nuovo, operai sindacalisti che non cercano solo il conflitto, e le donne, per lo più confinate in casa, almeno quando non sono costrette a lavorare per vivere, donne che tentano rapporti diversi con gli uomini, che vogliono “dire la loro” che vogliono partecipare alla vita sociale, e ultimo, ma non ultimo, tanto, tanto romanticismo.
Con il pensiero rivolto a Jane Austen e il suo Orgoglio e Pregiudizio,e alle sorelle Bronte, soprattutto a Shirley di Charlotte Bronte, ma anche a Dickens, di cui appunto la Gaskell era contemporanea, questo romanzo non è da meno dei sopra citati e non so se le similitudini siano volute oppure no dalla scrittrice.
Forse essere contemporanea di scrittori come Dickens e le sorelle Bronte, le ha un po’ nuociuto, ma fortunatamente lo stesso Dickens capì il suo talento e pubblicò alcuni suoi romanzi a puntate, nel suo giornale e questi, per fortuna, anche se tardi, sono arrivati a noi.
Ora non mi resta che vedere la serie TV che ne hanno tratto, sono curiosissima.
Lo consiglio a chi, come me, ama tutto quello che ho scritto.
Recensione di Sebastiana Cavasino
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