OLTRE, di Gigi Paoli (Giunti – giugno 2024)
Continuano le avventure del professor Piero Montecchi che abbiamo da poco conosciuto ne La voce del buio; qui il nostro neuroscienziato si trova a dover indagare per conto del CICAP, il comitato italiano per il controllo delle affermazioni sul paranormale e sulle pseudoscienze, su due brutali omicidi avvenuti nello stesso momento e con le stesse modalità a distanza di mille chilometri, di cui sono vittime un uomo, Guido Gambassi, ed una donna, Vivienne Colmart, accomunati dall’essere stati anni prima dei premi Nobel per la fisica. Il capo del CICAP, il professor Grassi, rettore dell’Università di Verona in cui lavora anche Montecchi, lo ha chiamato per aiutare la figlia di un suo amico, Anna Orsini, che a capo dell’Unità delitti insoluti sta indagando su queste morti che hanno molto in comune con quelli avvenuti venti anni prima al confine con Francia, rimasti senza colpevole, e che videro coinvolto la famiglia di un altro premio Nobel.
Ed è proprio in quella località che continuano a verificarsi anche continue sparizioni di molti immigrati, finiti lì per cercare di passare la frontiera. Le indagini svolte da Montecchi assieme ad Anna Orsini metteranno in evidenza fitti intrecci con una spregiudicata azienda high tech, la Beyhond Technology, fondata proprio dal terzo premio Nobel. Un giallo sicuramente intrigante dove si mescolano scienza, religione, simbologie geometriche, in modo avvincente ma anche angosciante, affrontando la tematica del rapporto tra scienza e morale, di come la scienza possa mettere in pericolo il mondo se perde la visione etica del rispetto dei limiti.
Recensione di Ale Fortebraccio
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